Il valtellinese Moriondo e la svizzera Etzenspeger vincono il Tour del Monscera
Tanto pubblico, tanto sole, tanto dislivello, tanti partecipanti (130 alla partenza, di cui 23 ritirati). Una 27a edizione del Tour del Monscera che, nonostante le difficili premesse climatiche dei giorni scorsi, ha registrato un grande successo. Il percorso di riserva, poco tecnico ma molto atletico, era lungo e provante: 2000 metri di dislivello positivo invece dei 1850 ipotizzati sulla carta, considerati anche i piccoli saliscendi che inevitabilmente si incontrano sul tracciato. Il confronto con i propri limiti piace sempre più agli scialpinisti del terzo millennio, tanto che questo Monscera entrerà nel novero delle competizioni da avere nel proprio palmaress. Alla fine anche stavolta ad emergere sono stati i campioni. Quelli veri. Il valtellinese Moriondo ha bissato il successo del 2009. Fra le donne, invece, l’elvetica Nathalie Etzensperger (la campionessa del mondo di Briga) ha stravinto, ottenendo anche una 21a posizione in classifica generale (con gli uomini) da applauso. 3a piazza per l’intramontabile star valtellinese Graziano Boscacci.
Il forte portacolori dello Sci Club Antigorio Erwin Deini, primo ossolano (e neolaureato vincitore dell’INTERNATIONAL SKI TOUR con una tappa di anticipo), ha tagliato il traguardo con un lusinghiero 7° posto. Non inganni invece la 9a posizione, nella classifica dei giovani (cadetti e juniores), dell’antigoriano Damiano Buzzi che, in verità, sul percorso dimezzato per la categoria, ha sciorinato una prestazione di tutto rispetto muovendosi al ritmo degli scialpinisti che si sono poi piazzati a metà della classifica del percorso lungo.
(Lorenzo Scandroglio www.internationalskitour.it)