La Norvegia domina a La Clusaz, sesti gli azzurri nella staffetta, Ilaria De Bertolis 13a
Weekend sulle nevi francesi di La Clusaz per la prova di Coppa del Mondo sci di fondo. Anche sulle Alpi la fanno da padrone i norvegesi che hanno fatto filotto sia nelle gare individuali del sabato che nelle staffette
Nella 10 km femminile in tecnica libera vittoria di Heidi Weng in 23’43 davanti alle connazionali Marit Bjoergen 2a e Ingvild Oestberg 3a. Buona prova per l’azzurra Ilaria Debertolis questa volta 13a a 1’12 dalla vincitrice. Giulia Stuerz si è piazzata 17a, Elisa Brocard 29a, mentre Lucia Scardoni 39a.
Nella 15 km maschile gara tattica con i migliori a giocarsi la gara allo sprint. Anche successo scandinavo con Finn Haagen Krogh, che supera sul podio Martin Sundby 2°, il russo Alexander Legkov 3°, seguiti da Didrik Toenseth (NOR) 4°, Sergey Ustiugov (RUS) 5° e Matti Heikkinen (FIN) 6°. Il migliore degli azzzurri è stato il gressonaro Francesco De Fabiani 26° a un minuto, quindi l’eterno Giorgio Di Centa 38°, Claudio Muller 47° e Fabio Clementi 67°.
Staffette
Dopo le prove individuali del sabato, domenica si sono disputate le gare a staffetta. Sui gradini più alti del podio hanno continuato a sventolare le bandiere norvegesi.
Nella gara maschile 4x10km a dire il vero i norvegesi hanno rischiato di prenderle dalla Russia, ma lo sprint di Finn Haagen Krogh ha avuto la meglio su Sergey Ustiugov, comunque Norvegia contro Russia sembra che sia il tema della stagione agonistica 2016-2017. In terza posizione si piazzano i sorprendenti francesi, quindi Germania 4a, Svezia 5a e sesta l’Italia di Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani, Giorgio Di Centa e Federico Pellegrino, che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 26 dai norvegesi.
Nella staffetta femminile 4x5km le regine del fondo Weng, Bjoergen, Oestberg e Nilsson sbaragliano il campo di gara in 39’23”, per un podio tutto scandinavo con Finlandia 2a a 50” e Svezia 3a a 1’08”. L’Italia femminile si è difesa arrivando 8a a 2’38” dalle norvegesi con Elisa Brocard, Lucia Scardoni, Giulia Stuerz e Ilaria Debertolis.