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La Sgambeda agli scandinavi Andreas Nygaard e Britta Johansson Norgren


Il nome Andreas deriva dal greco e significa uomo forte, coraggioso ed indomito, un nome il cui anagramma risulta consono alla combattività del proprio carattere: Andrea = ‘d’arena’. E oggi a Livigno (SO), in occasione della ventottesima “La Sgambeda” tappa del challenge Visma Ski Classics, il norvegese Andreas Nygaard è sceso in campo per dimostrare la veridicità di queste affermazioni.

Basterebbero i tempi di gara a raccontare una competizione decisasi negli ultimi metri: 1:20:41.2 per Nygaard, bravo a sopraffare all’arrivo i connazionali Torgeir Skare Thygesen (1:20:41.3) e Stian Hoelgaard (1:20:41.9), atleti rampanti capaci di mettersi alle spalle anche i più esperti e quotati.
Soddisfatto il gigante vichingo: “Sono felicissimo, vincere una gara con atleti di questo livello regala sensazioni impagabili. La mia strategia era quella di stare con il gruppo di testa più che potevo, e poi vedere cosa avrei potuto fare negli ultimi 200 metri sprint, qualsiasi distanza mi è affine. Percorso eccezionale, condizioni del meteo perfette e location esemplare”.
Solo 11° il “norge” con gli occhiali da aviatore Tord Asle Gjerdalen (1:20:44.6), in difficoltà dopo essere rimasto a lungo nel gruppone di testa, così come il compagno di team Anders Aukland, giunto 14° in 1:20:45.3. Per la Norvegia si tratta comunque di una gran giornata, con quattro “norge” nelle prime quattro posizioni grazie anche a Morten Eide Pedersen.

29° Mauro Brigadoi, miglior italiano: “Ho faticato parecchio, risentendo dei due giorni di stop a causa influenza e forse un po’ il freddo. Il tracciato era perfetto e la neve anche, ora abbiamo un mese per lavorare e preparare le altre gare”. 49° l’altro trentino Bruno Debertolis, caduto due volte, con il giovane e promettente Francesco Ferrari a chiudere in 45.a posizione.
Al femminile consueta tattica di gara impeccabile per Britta Johansson Norgren (1:34:39.9), di qualche falcata più veloce di Kateřina Smutna (1:34:40.5) e Kari Vikhagen Gjeitnes (1:34:43.2). La svedese quest’anno punta a vincere tutte le gare Ski Classics: “Lo scorso anno ho avuto qualche problema proprio alla fine, mentre quest’anno sono soddisfatta, per me significa molto. Livigno è bellissima ed il tracciato era perfetto, mi piace competere su differenti lunghezze e questo challenge fa proprio al caso mio”.

Le temperature attorno ai meno 10 gradi e le 25 nazioni presenti hanno reso frizzante la prova Ski Classics, 35 km impeccabili hanno dato il là alla contesa, la quale partiva ed arrivava al Nordic Ski Center livignasco, con i passaggi scenografici in zona Alpe Vago, le erte tecniche ed impegnative in località Teola ed il passaggio nei pressi della casa dell’ex fondista Marianna Longa, argento e bronzo ai Mondiali.

Tra le donne la sfida è stata più dinamica di quanto ci si aspettasse, con la Norgren che sembrava voler prendere il largo fin da subito ma che poi, merito soprattutto delle avversarie, ha dovuto cambiare strategia, controllando e posizionandosi al traguardo con un margine rassicurante.
La svedese si è aggiudicata anche il traguardo sprint con un +0.5 sulla Gjeitnes ed un 1.3 sulla Slind. Dopo 15 km circa la Norgren è ancora in testa al gruppo, con la Smutna a guadagnare posizioni e la Slind ancora terza. Al 20° km la Slind si fa più combattiva tallonando la Norgren, e Gjeitnes in terza posizione. A 10 km dalla conclusione Slind in testa al traguardo climb, con Gjeitnes seconda e Smutna terza, la Norgren segue più attardata, ma nulla fa presagire un colpo di scena che potrebbe stravolgere l’esito di una Sgambeda sotto il controllo di Wonder-Norgren. E così è stato poiché all’arrivo la figura inconfondibile della Norgren si staglia sulle altre ed è lei ad aggiudicarsi la 28.a Sgambeda, ponendo un fondamentale tassello ad un successo Ski Classics che potrebbe rivelarsi più che dominato ben prima della conclusione.

Tra i maschi Anton Karlsson emula le gesta sprint della connazionale, 1.2 sul russo Ermil Vokuev e 3.3 sull’altro svedese Oaskar Kardin. Al 15° km si comincia a fare sul serio con Morten Eide Pedersen per un soffio a condurre la truppa su Tore Bjørseth Berdal e Gjerdalen, ma nessuno vuole esporsi, tutti con una comune strategia, rimanere nel gruppone evitando di strafare e giocandosi tutto nel finale. Così è anche al traguardo climb, con Pedersen a passare il testimone a Simen Østensen e Berdal in terza posizione. Gjerdalen è quarto anche a 10 km dall’arrivo, segno che qualcosa è andato storto, e a conquistare il gradino più alto del podio c’è Nygaard, il quale, rispettando l’altro detto “la calma è la virtù dei forti”, è stato capace di sferrare la zampata finale sedendosi sul “trono di sci stretti” della Sgambeda.
Soddisfatto il presidente di APT Livigno, Luca Moretti, con la sua località da poco insignita del riconoscimento di miglior location invernale d’Italia e terza in Europa: “Direi che è andata benissimo, sole e temperature d’inizio stagione invernale, e soprattutto un bel livello sia di campioni che di amatori. Atleti tutti contenti, il percorso ha favorito anche il ritorno degli amatori e per noi è un ritorno all’origine di Sgambeda, anche grazie al circuito Visma Ski Classics che ci ha aiutati dal punto di vista della qualità. I nostri obiettivi per il futuro sono quelli di cercare di rimanere all’interno di Ski Classics e che “La Sgambeda” rappresenti per gli atleti il culmine di un ‘percorso’ che parte il 15 ottobre con i primi allenamenti”.

Classifica maschile
1 Nygaard Andreas NOR Team Santander 1:20:41.2; 2 Skare Thygesen Torgeir NOR Team Oslo Sportslager – Rustad IL 1:20:41.3; 3 Hoelgaard Stian NOR Team Koteng 1:20:41.9; 4 Eide Pedersen Morten NOR Team BN Bank 1:20:42.2; 5 Kardin Oskar SWE Team Santander 1:20:42.4; 6 Byström Fredrik SWE Lager 157 Ski Team 1:20:42.6; 7 Moelmen Hoest Anders NOR Team Serneke 1:20:42.8; 8 Luusua Ari FIN Team Mäenpää 1:20:43.3; 9 Østensen Simen NOR Team BN Bank 1:20:43.4; 10 Vokuev Ermil RUS Russian Marathon Team 1:20:43.6
Classifica femminile
1 Johansson Norgren Britta SWE Lager 157 Ski Team 1:34:39.9; 2 Smutná Katerina CZE Bauer Ski Team 1:34:40.5; 3 Vikhagen Gjeitnes Kari NOR Team Santander 1:34:43.2; 4 Øyre Slind Astrid NOR Team Koteng 1:34:46.7; 5 Lindborg Sara SWE Team Serneke 1:34:59.0; 6 Korsgren Lina SWE ÅRE Längdskidklubb 1:35:13.5; 7 Vlasova Anastasiia RUS 1:36:27.8; 8 Kveli Laila NOR Team Tynell 1:37:09.5; 9 Jezersek Barbara AUS Bauer Ski Team 1:38:22.9; 10 Pollari Terhi FIN Team Mäenpää 1:39:11.6
Fonte Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.