La Sgambeda in tecnica classica apre il primo weekend italiano del fondo
Un anno fa la prima edizione, nata in sordina senza troppa enfasi. Oggi La Sgambeda Classic è una conferma. E sono i numeri a parlare della manifestazione di Livigno: al via della gara la “bellezza” di 637 fondisti iscritti in rappresentanza di ben 23 nazioni. <<Un successo – ha commentato Giorgio Zini, direttore generale dell’APT Livigno -e pensare che siamo solo al secondo anno!!>>. Sarà il percorso di 20 chilometri, facilmente abbordabile da chi a inizio stagione non è ancora al top della forma, sarà la tecnica classica che in questo inizio di millennio sta vivendo una seconda giovinezza, ma ora il weekend di metà dicembre a Livigno è diventato un vero polo di attrazione nordica.
Ma prima di parlare delle gare di domani e di sabato, mandiamo agli annali La Sgambeda Classic che ha visto la vittoria del ceco Stanislav Rezac sugli italiani Alex Vanzetta (si proprio il figlio dell’Olimpionico di Lillehammer e che come il padre Giorgio difende i colori delle Fiamme Gialle) e Renato Pasini (C.S. Forestale). Ai piedi del podio, con 22” di distacco, l’atleta dell’esercito Simone Paredi, vincitore della Coppa del Mondo 2010 di skiroll.
Bis di vittorie invece nella gara femminile con la conferma del primo posto del podio della russa Natalia Zernova, seguita, con oltre un minuto di distacco dall’italiana Lisa Morandini delle Fiamme Gialle e dalla svizzera Jasmin Nunige. Da segnalare i risultati del vivaio valtellinese del fondo, con il quarto posto di Valentina Sirio della Polisportiva Le Prese e il nono posto della livignasca Monica Galli dello Sci Club Alta Valtellina.
Nella categoria over 50 primo posto per il tedesco Erwin Haas mentre tra le donne primo posto per l’italiana Laura Colnaghi del GS Camosci, che si divide tra gli impegni di presidente del suo gruppo industriale con la dedizione giornaliera agli allenamenti.
In attesa della gara di domenica, ovvero la XXI edizione de La Sgambeda, il comitato organizzatore, ha previsto per gli oltre 1600 fondisti presenti nel piccolo Tibet, numerosi appuntamenti dedicati agli amanti della montagna. Si inizia questa sera, venerdì 17 dicembre, con la serata culturale curata dal CAI di Lecco dal titolo Zingarando dall’Alaska all’Antartide, presso Plaza Placheda a partire dalle ore 20.45.
Domani sabato 18 dicembre, da non perdere la Minisgambeda, la gara dedicata ai più piccoli, con partenza dallo stadio del fondo alle ore 13,30 e a seguire premiazioni presso Plaza Placheda. Attesi 250 tra bambini e ragazzi compresi dai 7 ai 17 anni.
Alle ore 18.00ci si sposta alla Cerimonia di apertura della Sgambeda 2010, con la consegna dei pettorali agli atleti Elite, nello scenario d’eccezione offerto dalle sculture di Art in Ice.Un’occasione per presentare gli atleti della creme internazionale e per ringraziare tutti coloro che hanno portato questa granfondo nordica a livelli internazionali.
Occhi puntati sulla starting list di domenica 19 dicembre con i migliori interpreti delle lunghe distanze, tra questi i detentori del pettorale rosso della Fis Marathon Cup 2009/10, l’italiano Fabio Santus e la svedese Jenny Hansson. Confermata la presenza degli svedesi Jerry Ahrlin (due volte vincitore a Livigno), Oskar Svard, Daniel Tynell, Mathias Fredriksson, Rikard Andreasson eMarkus Jönsson. Il team norvegese in gran spolvero conThomas Alsgaard, i fratelliAnders e Jorgen Aukland, Audun Laugaland, Andrè Haugsbo, Tore Svein Sinnes, Ander Myrland, Thomas Henrikse. Presente anche il bielorusso Ivanov Alexei. E gli azzurri?Oltre al già citato Fabio Santus, al via lo specialista Marco Cattaneo, e i due bergamaschi Sergio Bonaldi e Bruno Carrara. Tra i big si sono aggiunti il ceco Stanislav Rezac, gli estoniJaak Mae, Andrus Veerpalu e Algo Kärp. Nel parterre femminile invece spicca il nome dell’italiana Sabina Valbusa che se la dovrà vedere con le svedesi Hansson, la russa Natalia Zernova.
Classifica Maschile
1. Rezac Stanislav 53.34,7
2. Vanzetta Alex 53.34,9
3. Pasini Renato 53.35,1
4. Paredi Simone 53.56,7
5. Haugsbo Andrè 54.39,8
6. Novotny Viktor 54.42,6
7. Ceol Matteo 55.16,6
8. Chioda Daniele 55.53,5
9. Gola Andrea 55.54,2
10. Bianchi Eugenio 56.02,7
Classifica femminile
1. Zernova Natalia 1:03.36,8
2. Morandini Lisa 1:04.39,7
3. Nunige Jasmin 1:05.35,8
4. Sirio Valentina 1:09.00,3
5. Stursova Martina 1:12.57,1
6. Felgenhauer Stefanie 1:13.16,9
7. Schindler Carmen 1:13.23,6
8. Schroll Irene 1:14.59,8
9. Galli Monica 1:15.42,2
10. Jaehrling Susanne 1:16.13,9
LE INTERVISTE
1° classificato: Stanislav Rezac
Qui è andata molto bene. E’ il secondo giorno che sono qui, siamo a 1800 metri d’altitudine, l’aria è un po’ un problema. Ciò nonostante, la concorrenza era ottima nella gara di classico. La velocità era alta, Insomma, buona una gara. Pasini andava forte, a 5-6 km dal traguardo era avanti di 2-300 metri. Sembrava in ottima forma ma poi ho avuto la meglio nel rush finale. E domenica? Preferisco di gran lunga la tecnica classica, non ho possibilità con lo skating. Sarei contentissimo di arrivare al ventesimo posto domenica. Ci proverò.
1° classificata: Natalia Zernova
Sono molto felice di aver vinto l’anno scorso e quest’anno. Livigno è il posto ideale per allenarsi; la gara e gli sci andavano molto bene. Sono partita piano e poi ho rallentato la mia andatura; è andata bene, sono contenta.
Fonte Comunicato stampa organizzazione