Lunedì al via la 35° Ski Alp Race Dolomiti del Brenta
Sport
invernali ancora protagonisti a Madonna di Campiglio.
Mentre gli
appassionati dello sci alpino si concederanno un’ultima discesa, i faticatori
dello scialpinismo saliranno in quota, protagonisti in occasione della 35.a
edizione della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, la celebre gara di fine
stagione organizzata dallo Sporting Club Campiglio, in collaborazione con il
comitato 3-Tre e l’Apt di Madonna di Campiglio.
Un evento che
dà appuntamento ai tanti appassionati delle pelli di foca per il giorno di
Pasquetta, lunedì 13 aprile, che le previsioni meteo annunciano baciato dal
sole.
Il Gruppo del
Brenta e le nevi di Madonna di Campiglio si apprestano dunque ad offrire una
giornata all’insegna dello spettacolo sportivo, per un evento mai tanto
favorito come quest’anno dalle copiose nevicate dell’inverno, che regalano
ancora un colpo d’occhio suggestivo.
Al resto, ci
penseranno i big delle pelli di foca che, nonostante il recente impegno al
Tour du Rutor (finale di Coppa del Mondo andate in scena lo scorso weekend in
Valle d’Aosta) e l’ormai imminente partenza per il Trofeo Mezzalama (ultimo
grande appuntamento della stagione, 19 aprile), hanno deciso di non mancare
all’ormai classica di Campiglio.
Quest’anno poi
un montepremi inusuale per lo scialpinismo. Per il vincitore della gara
maschile, infatti, il comitato organizzatore mette in palio niente meno che una
macchina (una Fiat Panda), senza dimenticare i 1500 Euro per il secondo
classificato, i 1200 Euro per il terzo, i 1000 per il quarto, cifra
quest’ultima che finirà nelle tasche anche della vincitrice della gara
femminile, con premi in denaro anche per le categorie giovanili (junior e
cadetti) e altri 5000 Euro di montepremi in beni alimentari e materiale
tecnico.
Insomma, la
Ski Alp Race Dolomiti di Brenta si presenta come la classica gara da mille e
una notte, con tante grandi firme dello scialpinismo al via. Si parta dal
recente vincitore della Coppa del Mondo Manfred Reichegger (che aveva dominato
a Campiglio nel 2006) il quale, ancora in fase di recupero dalle fatiche del
Tour du Rutor che gli sono valse la conquista della sfera di cristallo, sarà in
gara con l’esplicito obiettivo di tornare a casa… in macchina. Come lui, anche
i compagni del CS Esercito Matteo Eydallin (forse l’atleta più in forma del
momento, al successo al Tour du Rutor con Denis Trento), Dennis Brunod e
Lorenzo Holzknecht, senza dimenticare i francesi William Bon Mardion e Florent
Perrier, vincitori delle ultime due edizioni della gara campigliana.
Bon Mardion,
ex discesista della nazionale francese, si impose nel 2007 proprio grazie ad
un’accelerata lungo la discesa finale, mentre Perrier arrivò tutto solo al
traguardo davanti a Matteo Eydallin l’anno scorso, addirittura con uno sci
rotto, danneggiato nelle fasi conclusive della gara.
Da non
dimenticare, infine, nemmeno la partecipazione del vincitore della Coppa delle
Dolomiti Martin Riz (la gara campigliana assumerà valore anche come ultima
prova del circuito) e dell’altoatesino Friedl Mair, mentre al femminile il
pronostico pende dalla parte di Gloriana Pellissier.
Il via alla
gara verrà dato alle 8.30 dal rifugio Boch (2085 metri), con successiva scalata
a Cimà Grostè (2852 metri), Castello di Vallesinella (2782 metri) e Corna Rossa
(2417 metri), per i totali 16,5 km e 1864 metri di dislivello positivo.
Comunicato Ufficio Stampa Newspower