Matteo Eydallin e Robert Antonioli campioni del mondo a squadre di scialpinismo
Quando lo scialpinismo si fa sul serio, l’Italia domina. Questa in sintesi la cronaca della terza giornata di gare, quella dedicata al Team Race cioè la gara a coppie, ai Campionati Mondiali di scialpinismo a Boi Taull, in Spagna.
I fuoriclasse Matteo Eydallin e Robert Antonioli, da quasi 20 anni protagonisti dello scialpinismo agonistico, sono riusciti a conquistare la medaglia d’oro nella più lunga e faticosa gara di tutta la rassegna iridata. I due azzurri hanno trionfato con il tempo di 1h56’28″, mettendosi alle spalle i tenaci francesi William Bon Mardion/Xavier Gachet, attardati di circa 1 minuto. Davide Magnini e Nadir Maguet, si sono aggiudicati la medaglia di bronzo, con un margine di più di 2′ sui transalpini Equy/Jacquemod e sulla terza coppia azzurra composta da Federico Nicolini e Alex Oberbacher, con 3 squadre ai primi 5 posti l’Italia ha confermato di essere una potenza in questo format di gara, che è storia di questo sport ma non sarà il format olimpico per Milano/Cortina 2026.
Soddisfazioni anche dalla competizione femminile, dove Giulia Murada e Alba De Silvestro hanno conquistato la medaglia d’argento con una prestazione maiuscola, confermando la loro grande condizione in questa stagione. Per De Silvestro si è trattata della seconda medaglia iridata in questa edizione, dopo il bronzo conquistato nella vertical. La gara è stata vinta dalle francesi Axelle Gachet Mollaret/Emily Harrop in 2h12’48″, con il podio completato dalle connazionali Celia Perillat Pessey/Candice Bonnel. Quarte Mara Martini e Giulia Compagnoni: le due portacolori azzurre hanno mancato l’appuntamento con la medaglia per una differenza di appena 1’30”.
