Michela Moioli seconda a Veysonnaz e in Coppa del mondo, vincono Samkova e Haemmerle
Michela Moioli questa volta non ce l’ha fatta, ha dovuto cedere la Coppa del mondo alla ceca Eva Samkova, prima nell’ultima gara a Veysonnaz, proprio davanti alla 25enne bergamasca dell’Esercito. Era il duello più atteso, visto che erano a pari punti in classifica generale, quello che avrebbe potuto regalare all’azzurra la quarta Coppa del carriera, dopo quelle già conquistate nel 2016, 2018 e 2020.
La Moioli non parte al meglio, ma la svolta della gara arriva al momento della caduta di Charlotte Bankes e Julia Pereira De Sousa Mabileau. Michela si trova così la pista libera, ma è costretta a rallentare per evitare le due atlete cadute, mentre la Samkova si allontana a tutta velocità. L’azzurra cerca il recupero e ci riesce quasi, ma la ceca è molto veloce e taglia il traguardo per prima. Così la Samkova va a 450 punti contro i 430 della Moioli.
Erano uscite ai quarti Sofia Belingheri e Raffella Brutto.
Nella gara maschile gara e Coppa, la terza consecutiva, per l’austriaco Alessandro Haemmerle, che batte l’americano Hagen Kearney e il francese Merlin Surget.
Fuori ai quarti Lorenzo Sommariva e Tommaso Leoni, già usciti agli ottavi Omar Visintin e Michele Godino.
Michela Moioli incassa il podio numero 33 della carriera nella finale di Veyysonnaz ma deve cedere con onore a Eva Samkova, che si è aggiudicata la Coppa del mondo di snwboardcross per la terza volta, esattamente come la campionessa olimpica bergamasca. “E’ la stagione delle medaglie d’argento – spiega Moioli riferendosi anche ai due piazzamenti d’onore ottenuti ai Mondiali di Idre -, sono contenta perchè anche in questa occasione ho dato il meglio, non posso recriminare nulla. Oggi sia nei quarti che in semifinale sono andata davvero bene, anche se ho dovuto tirare fuori parecchie energie. Samkova forse ha avuto un pizzico di fortuna, con batterie leggermente più facili ma non significa nulla, le faccio i complimenti. Devo rivedere al video cosa non ha funzionato pienamente nella fase inziiale, dopo lo scontro fra Bankes e Pereira de Sousa Mabileau pensavo di recuperare lo svantaggio, ma non è stato così facile. Alla fine posso ritenermi soddisfatta di una stagione che mi ha visto raggiungere due medaglie mondiali, due vittorie e il secondo posto nella generale di Coppa del mondo, la costanza paga sempre. Però mi rimane un pizzico di rabbia che mi farà bene per l’anno prossimo”.
Fonte Fisi