Michela Moioli vince la Coppa del mondo di Snowboarcross in Sierra Nevada
Quinto appuntamento di Coppa del mondo e quinto podio stagionale per Michela Moioli. La campionessa olimpica di snowboardcross è giunta seconda nella big final femminile in Sierra Nevada alle spalle della francese Chloe Trespeuch e con il podio numero 29 della carriera mette sostanzialmente la firma sulla conquista della terza sfera di cristallo della carriera. La campionessa olimpica in carica porta infatti a 900 i suoi punti di vantaggio nei confronti della più immediata inseguitrice che è l’australiana Belle Brockhoff (oggi terza, mentre il successo di tappa è andato alla francese Chloe Trespeuch), ma non potrà più essere raggiunta dalle avversarie, perchè alla tappa conclusiva in programma a Veysonnaz domenica 15 marzo partecipano solamente le migliori sedici della classifica di specialità, e anche un piazzamento in ultima posizione le consentirebbe di rimanere inattaccabile. Del resto la stagione della bergamasca del Centro Sportivo Esercito è stata di assoluto livello, con cinque podi in altrettante gare e due successi parziali a Cervinia e Big White, grazie ai quali ha dimostrato i reali valori in campo, e settimana prossima in Svizzera alzerà al cielo il terzo trofeo doo quelli del 2016 e 2018.
Un unico momento di suspence è arrivato nei quarti di finale quando Michela, nettamente in testa alla run con le altre tre avversarie notevolmente attardate per una caduta, è a sua volta caduta in un curva a sinistra rischiando di uscire dal tracciato, tuttavia ha avuto la freddezza di riprendere la marcia e concludere positivamente, nonostante la scarsa velocità. Le altre azzurre in gara erano Raffaella Brutto sesta e Francesca Gallina, al rientro dall’infortunio che le ha fatto praticamente saltare tutta la stagione, quindicesima.
La classifica generale della Coppa del mondo di Snowboarcross vede Michela Moioli salire a 4400 punti contro i 3500 di Brockhoff e i 2710 di Samkova.
Si complicano leggermente le cose invece per Lorenzo Sommariva in campo maschile. Il ventisettenne valdostano, presentatosi in Spagna con il pettorale di leader della generale, si è classificato al quinto posto, e il conseguente secondo posto di Alessandro Haemmerle dietro al paladino di casa Lucas Eguibar (oggi insuperabile in ogni run), permette all’austriaco di salire in vetta con 2960 punti, contro i 2950 di Sommariva, mentre Omar Visinin (eliminato nell’occasione nei quarti di finale per un undiceismo posto) è terzo con 2130 punti, tutto comunque è ancora da giocare. Il podio di giornata è completato dal tedesco Paul Berg, mentre Emanuel Perathoner è finito 7°, Filippo Ferrari 12° e Michele Godino 14°, Matteo Menconi 33° e Tommaso Leoni 37°.
Le dichiarazioni di Michela Moioli
E’ una Michela Moioli visibilmente emozionata quella che festeggia la terza Coppa del mondo della carriera con una gara d’anticipo. Il secondo posto di Sierra Nevada la mette al sicuro da sorprese in vista della tappa di chiusura in programma a Veysonnaz domenica prossima, ma il suo pensiero va alla difficile situazione sanitaria che sta attraversando la nostra nazione. Sono venuta sin qui per gareggiare per l’Italia e ho rischiato di non partecipare a questa gara. Mi emoziono fortemente perchè vorrei dire a tutti gli italiani e a tutti i miei amici di tenere duro, la situazione è difficile ma ne verremo fuori. Sono contento di avere raggiunto questo risultato, lo dedico a tutti gli italiani, ai bergamaschi e ai miei concittadini di Alzano Lombardo.
Poi una veloce analisi della sua prestazione odierna. E’ stata una run di quarto di finale molto strana, con tre italiane su quattro. Ad un certo punto sono cadute tutte dietro di me e viaggiavo tranquilla verso il traguardo, quando sono caduta pure io in una curva a sinistra. Ho rischiato pure di uscire dalla pista, fortunatamente il mio vantagio era davvero enorme e mi è bastato arrivare al traguardo, diciamo che è stato un po’ imbarazzante. Nelle successive run le cose sono andate decisamente meglio, fino alla big final dove ho provato con uno scatto di reni a sopravanzare Trespeuch. Sono felice, è stata una stagione difficile sin dall’inizio dal punto di vista sportivo, ancor più complicata nelle ultime settimane, ma sono rimasta sempre competitiva ai massimi livelli.
Fonte fisi