Mountain Attack Saalbak: vittoria con record di Tadei Pivk su Damiano Lenzi
La prestigiosa gara notturna austriaca di Saalbak, la Mountain Attack Marathon di 40 km e 3000 metri di dislivello, torna a parlare italiano, con un podio di prestigio. Nella notte austriaca, la partenza di ieri era alle 4 del pomeriggio, gli scialpinisti italiani sono tornati a dettar legge, fin dalla prima terribile salita, che a volte richiede l’uso dei rampant, che questa volta è stata addolcita da un po’ di neve fresca caduta in giornata.
Nella Marathon vittoria con record per Tadei Pivk in 2h24’35”, dopo una lotta a quattro, con il friulano che si si è messo alle spalle due campioni assoluti dello scialpinismo mondiale, con Damiano Lenzi 2° in 2h28’31” e il francese William Bon Mardion 3° in 2h29’40”, 4° l’austriaco Chrstian Hoffmann in 2h29’41” e 5° il connazionale Johann Wieland in 2h35’34”. Tra i migliori gli italiani Georg Piazza 7° in 2h38’28”, Roberto De Simone 8° in 2h38’33”, Martin Stofner 9° in 2h38’40” e Franco Collè 11° in 2h39’07”.
Nella gara femminile vittoria per l’austriaca Michaela Erl in 3h09’06”, sull’azzurra Raffaella Rossi seconda in 3h12’04”, terza l’austriaca Andrea Holler in 3h13’28”. Ottime prove per Monica Sartogo 8a in 4h03’19” e la cuneese Maria Orlando 13a in 4h37’09”.
Ma non solo prova regina Marathon s’è disputata ieri. La gara Tour, la metà del chilometraggio e del dislivello rispetto alla Marathon, ha visto la vittoria dello sloveno Nejc Kuhar in 1h41’58”, seguito dall’austriaco Armin Neurauter 2° in 1h42′, quindi gli italiani David Thoni 3° in 1h44’15”, Philip Gotsch 4° in 1h44’21” e 5° Ivo Zulian in 1h46’15”.
Nella gara femminile grande vittoria per Elena Nicolini in 2h14’33”, che precede le austriache Kati Wimmer seconda in 2h17’16” e Ulrike Exenberger terza in 2h19’38”.
Infine tricolore in vetta alla prima salita dello Schattberg piantato dal fuoriclasse Urban Zemmer, che a piedi o con gli sci, quando si parla di vertical non ha rivali e vince con 4 minuti di distacco sul secondo, 39’19” secondi il suo tempo. Al femminile la vittoria va alla padrona di casa Verena Streitberger in 53’51”.