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Nella Sprint di Stoccolma vittorie del russo Kriukov e della norvegese Falla, Federico Pellegrino 21° rimane leader di specialità


Poteva andar peggio. Questa la conclusione della trasferta nordica delle Sprint di Coppa del Mondo in tecnica classica (passo alternato) per il valdostano Federico Pellegrino, leader di Coppa del Mondo Sprint con 4 successi, tutti in tecnica libera (passo pattinato). Nella tecnica che non è certo la sua preferita, in alternato, si difende in qualificazione, dove è 7°. Nel suo quarto di finale, parte in testa a tutta, poi deve subire la rimonta degli avversari che lo relegano al 5° posto e al 21° finale.

La vittoria finale va al russo Nikita Kriukov, campione olimpico a Sochi, che ha regolato con la potenza delle sue braccia il duo norvegese Ola Hattestad e Petter Northug, rispettivamente 2° e 3°, quindi 4° Krogh e 5° il francese Baptiste Gros. Gli altri azzurri in gara erano Maicol Rastelli 25°, Simone Urbani 39°, Sergio Rigoni 55°.

Con 415 punti Federico Pellegrino mantiene il pettorale rosso di leader della classifica sprint, contro i 308 del norvegese Petter Northug. A questo punto mancano 4 gare sprint, tutte in passo pattinato, la tecnica preferita dal valdostano, che ha la grande possibilità di conquistare la coppa di specialità.

Nella Sprint femminile la norvegese Maiken Falla si aggiudica la gara superando in finale la compagna di squadra Ingvild Oesatberg e la svedese Stina Nilsson, che mantiene la leadership nella classifica di specialità con 797 punti, contro i 319 dell’austriaca Teresa Stadlober.
Tra le azzurre in gara la migliore è stata Lucia Scardoni 38a, Greta Laurent 45a e Gaia Vuerich 46a.

Le dichiarazioni di Federico Pellegrino: Sapevo che fra Drammen e Stoccolma avrei dovuto limitare i danni e il mio obiettivo era quello di guadagnare qualche punto in più rispetto a quanto ottenuto. Ormai è andata, adesso devo solamente pensare a ripartire con ancora maggiore carica e volontà. Nelle qualificazioni sono arrivato con buona energia sulla salita finale, tanto è vero che ho realizzato il settimo tempo, invece nei quarti a metà rettilineo ho perduto le energie e mi è mancata la spinta. C’è ancora da lavorare per l’anno prossimo in fase di spinta, sappiamo che nella qualifica dell’alternato siamo migliorati parecchio e invece fatichiamo nel corpo a corpo. Non guardo la classifica, penso solamente a vincere a Lahti e poi cominceremo a tirare le somme.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.