Paolo Rabbia, la traversata delle Alpi in sci sulle orme di Walter Bonatti
Paolo Rabbia, alpinista cuneese di Savigliano, ha realizzato uno dei grandi sogni degli scialpinisti, la traversata delle Alpi. Partito il 29 dicembre da Mangart, montagna al confine italo-sloveno, è arrivato a Garessio, sulle Alpi Marittime, percorrendo 1800 km, con oltre 60000 metri di dislivello, tutti con le sue gambe, quasi sempre sugli sci, a parte qualche scarpinata a secco nei tratti senza neve.
La sua impresa è addirittura una prima assoluta invernale, in quanto Walter Bonatti partì nella primavera del 1956. Al di là della statistica, per lui la realizzazione di un grande sogno, del viaggio sulle nostre montagne con un antico mezzo di trasporto, in un inverno che ha proposto nevicate eccezionali, che in qualche caso hanno agevolato ed in altre ostacolato il suo cammino. La sua impresa, per lui che ha salito anche un 8000, il Cho Oyu nel 2006, è la dimostrazione che l’avventura la si può cercare anche sulle nostre montagne, basta avere il coraggio di uscire dalla traccia battuta delle sicurezze della nostra società.