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Pratospilla (PR) Ski Alp Race con vista sul mare: Giulia Botti e Stefano Giordani vincono sull’Appennino Parmense, a Costa e Varesi lo Snow-Alp.


Scoprire le montagne dell’Appennino Emiliano grazie alle gare di scialpinismo e snowboard-alpinismo del circuito Coppa dell’Appennino, sta diventando una piacevole novità. L’anno scorso il Trofeo Il Crinale a Febbio (RE), questa volta invece trasferta in provincia di Parma, a Pratospilla, piccola stazione dell’Appennino Parmense, che con lungimiranza ha aperto le porte allo scialpinismo, facendolo tranquillamente convivere con lo sci in pista, senza quelle tensioni che spesso si respirano nelle stazioni Alpine

Merito anche degli organizzatori, Alex Keim su tutti con l’aiuto dei tanti volontari, della società Kinomana e del Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna. Proprio ad Alex, altoatesino trapiantato a Parma, si deve l’ideazione e la realizzazione di questa gara, con un bellissimo percorso che ci ha fatto toccare cime e creste dell’anfiteatro di montagne che dominano Pratospilla. Da togliere il fiato la visione del Golfo della Spezia, con i riflessi di luce tra Portovenere e l’Isola di Palmaria, con una nave che navigava placidamente nel Mar Tirreno.

Il menù di giornata forniva a una cinquantina di concorrenti, 1250 metri di dislivello con 12 chilometri di sviluppo distribuiti in 3 salite e altrettante discese. Da Pratospilla (Quota1351 metri), salita per le piste e per un bel bosco fitto, fino a un colletto, poi un traverso fino al Monte Bragalata (Quota 1855 metri), da qui cambio pelli e discesa verso il lago Verde, quindi risalita sotto il Monte Torricella, lungo traverso fino allo skilift a quota 1700 metri, discesa per le piste e ritorno a Pratospilla, dove inizia la terza e ultima salita, prima in bosco e poi verso il lago Palo, per proseguire fino al punto dove calzati i ramponi si risale verso Cima Canuti, quindi raggiunto un canalino, discesa con corda fissa, per ripartire con un traverso che ci portava alla cima del Monte Bocco a quota 1790 metri, da cui si poteva vedere lo splendido panorama verso il Golfo della Spezia, quindi discesa finale fino a Pratospilla.

Proprio in questa discesa s’è decisa la gara maschile, con Giacomo Remedio che a metà della pista finale compiva un banale errore di percorso, che però gli costava la vittoria, visto che veniva infilato da Stefano Giordani che s’aggiudicava la prima edizione della Pratospilla Ski Alp Race in 1h30’20”, con Remedio sul secondo gradino del podio in 1h30’42”, podio completato da Luca Milini in 1h30’58”. Quindi i primi 3 in 28 secondi sono seguiti da Nicola Pesciullo 4° in 1h33’57”, Federico Celeghini 5° in 1h36’16”, Ivo Codegotti 6° in 1h38’40”, Massimo Nisardi in 1h38’41”, Davide Varini 8° in 1h41’30”, Paolo Demonte 9° in 1h42’03” e Jacopo Benedetti 10° in 1h42’49”.

Grande prova al femminile per la vincitrice Giulia Botti, che vince in 1h38’50” arrivando anche ottava assoluta. Un podio femminile completato da due protagoniste del corse in montagna sulle lunghe distanze, quali Katia Fori, (quinta nell’ultimo Ultra Trail Mont Blanc) qui seconda in 2h04’33” e Lara Mustat terza in 2h29’40”, con Beatrice La Torre quarta in 2h58’29”.

In questa gara, e in tutto il circuito Coppa dell’Appennino, sono ammessi anche gli snowboarder-alpinisti, con relativa classifica e premiazione. Vittoria agevole di Giancarlo Costa dello Sci Club Vetan in 1h58’46”, 2 ° Gian Marco Guercetti in 2h36’41”, 3° Simone Bovis in 2h39’44” e 4° Daniele Furia in 2h58’26”. Gara rosa all’unica snowboarder in gara Erika Varesi.

In allegato foto e classifica completa.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.