Robe dell’Alto Mondo al rifugio Miryam in Val Formazza (VCO)
Dopo l’anteprima di metà luglio con il climatologo di Che tempo che fa Luca Mercalli, il Rifugio Miryam (2050 m), in collaborazione con la Carovana delle Alpi di Legambiente e con una cordata di associazioni (Acli di Cinisello Balsamo, Associazione Parkè per il turismo sostenibile, Cai di Omegna, Linea Verticale, Fondazione Cocchetti), propone ora (da giovedì 6 a domenica 9 settembre in Val Vannino di Formazza – Verbania) un interessante festival culturale in quota – Robe dell’Alto Mondo – con yoga, letture per grandi e piccini, concerti, passeggiate naturalistiche, conferenze e reading di poesia.
Fra gli ospiti lo scrittore e musicista Marco Rovelli, la poetessa walser Anna Maria Bacher, la guida alpina e scrittore Alberto Paleari, il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, l’esperto di toponomastica Umberto De Petri, la poetessa Paola Loreto, la scrittrice per l’infanzia Giuliana Saletta (in arte strega Fiorina), la biologa esperta in farfalle alpine Cristiana Cerrato, gli istruttori di yoga Luca Chessa e Susanne Mayer, il musicista Ermanno LIbrasi. Robe dell’altro mondo è un’espressione usata spesso, nei dialetti delle Alpi, per esprimere l’assurdo, l’inaudito, lo strambo. Esiste un luogo in cui l’impossibile diventa possibile, in cui si muovono strani ominidi e capita di assistere allo spettacolo dell’incredibile? Sì, nell’Alto Mondo, perché là vivono i mitologici Daù, si muovono (in verticale) quei bipedi posseduti dalla passione per l’arrampicata, là si strovano pace, natura, isolamento, preziose rarità del nostro tempo.
Così, in uno dei luoghi dell’altro – alto mondo, al rifugio Miryam, in Val Vannino di Formazza (Provincia di Verbania), da giovedì 6 a domenica 9 settembre, si danno appuntamento gli incontri impossibili con musicisti, streghe, poeti, naturalisti, scrittori-funamboli, uomini che inneggiando alla diversità come ricchezza (vedi la biodiversità di cui beneficiano l’ambiente e le comunità antropiche) remano in direzione opposta al main stream. La rassegna, che grazie agli spazi confortevoli del rifugio prevede anche sedute mattiniere e serali di yoga, è stata ideata in sintonia con i dettami del turismo sostenibile e si intitola emblematicamente Robe dell’Alto Mondo – incontri con autori, dialoghi, letture, suoni, canti, escursioni ed esperienze sostenibili. (Lorenzo Scandroglio)
Info, programmi e prenotazioni: ph. +39.0324.63154 – mob. ph. +39.339.4046395 – web site www.rifugiomiryam.org – mail info@rifugiomiryam.org