Robert Antonioli e Davide Magnini Campioni del Mondo di scialpinismo Sprint a Verbier (SVI)
Subito una scorpacciata di medaglie per gli azzurri impegnati a Verbier in Svizzera, nei Campionati Mondiali di Scialpinismo. Sono ben 10 le medaglie vinte dagli scialpinisti italiani, di cui 2 d’oro.
La Sprint, come dal nome, condensa tutte le situazioni dello scialpinismo ad una velocità e frequenza folle, secondo un formato voluto anche per esigenze di format per televisioni e pubblico. Ha trovato nel valtellinese in forza al Centro Sportivo Esercito, Robert Antonioli, un vero specialista, in quanto è già al terzo successo stagionale, dopo la Sprint dei Campionati Italiani e quello della tappa di Coppa del Mondo in Francia. Oro per Antonioli, argento per il tedesco Josef Rottomoser, bronzo per lo svizzero Iwan Arnold, quarto il tedesco Anton Palzer, quinto il valdostano Nadir Maguet che si aggiudica l’argento nella categoria Espoir e sesto Denis Trento. Sempre nella categoria Espoir bronzo per Luca Faifer e 7° Federico Nicolini.
Nella gara femminile oro alla francese Laetitia Roux, e questa non è certo una novità, mentre lo è l’argento alla polacca Anna Figura, bronzo per la svizzera Séverine Pont Combe, quarta la norvegese Gjertrud Hovdenak Hildegunn, sesta Elena Nicolini e ottava Martina Valmassoi. Nella categoria Espoir, oro per la spagnola Marta Garcia Farres, argento per la svizzera Jennifer Fiechter, Bronzo per Alba De Silvestro e quarta Alessandra Cazzanelli.
Ma le medaglie d’oro di giornata sono due. Oltre a quella dei Senior di Robert Antonioli, c’è quella degli Junior di Davide Magnini, il giovane talento trentino dello scialpinismo, che non sbaglia un colpo nelle occasioni che contano. Lo seguono sul podio di giornata lo svizzero Arnaud Gasser argento e il francese Simon Bellabouvier bronzo. Nicolò Caclini finisce 7° e Pietro Canclini 11°.
Nelle Junior vince un po’ a sorpresa la svizzera Marianne Fatton, mentre le azzurre occupano gli altri gradini del podio, con Giulia Compagnoni argento e Alba De Silvestro bronzo, sesta Erica Rodigari.
Ancora medaglie anche nella categoria più giovane, quella dei Cadetti per la gioia dei selezionatori Bendetti e Canclini. Tra i maschi argento di Stefano Confortola e bronzo di Andrea Prandi, mentre l’oro va allo svizzero Arno Lietha, con Davide Gusmeroli quinto.
Nelle Cadette è argento per la figlia d’arte Giulia Murada (il papà Ivan è stato il primo Campione del Mondo di scialpinismo a Serre Chevalier), preceduta sul podio dalla francese Fanny Meynet Cordonnier, bronzo per l’altra transalpina Justine Tonso, quindi Melanie Ploner quarta e Giorgia Felicetti sesta.