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Roland Fischnaller Campione del Mondo di Snowboard Slalom Parallelo


Era atteso a un risultato di prestigio Roland “Fisch” Fischnaller, e il più vincente snowboarder italiano di sempre non ha deluso, anzi ha sbaragliato la concorrenza sulle nevi austriache di Kreischberg, portando a Casa Italia dello snowboard un’altra medaglia del metallo più prezioso, dopo l’oro in Snowboardcross di Matteotti e il bronzo della Moioli (che sono attesi protagonisti da domani agli X-Games negli Stati Uniti). Immagino la gioia del Direttore Sportivo Cesare Pisoni, il più vincente degli sport invernali italiani in questa stagione 2014-2015, responsabile di una squadra che altre all’oro piazza Aaron March 4°, Mirco Felicetti 8° e Christoph Mick 11°, una dimostrazione di forza che dimostra quanto lavoro e passione, organizzazione e metodo paghino a livello di risultati in uno sport che per troppo tempo è stato considerato uno sport di secondo piano e invece meriterebbe la copertina non solo di giornali e trasmissioni sportive.

Passando alla cronaca Roland Fischnaller, altoatesino in forza al Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, ha eliminato il tedesco Baunmeister negli ottavi, il campione olimpico Vic Wild nei quarti, lo sloveno Marguc in semifinale e il russo Sobolov in finale. Così “Fisch” completa la collezione delle medaglie mondiali dopo un argento in gigante di Stoneham 2013 e due bronzi in gigante a La Molina 2011 e in slalom a Stoneham 2013. Per l’Italia si tratta del quarto oro nella storia e del primo assoluto nello slalom parallelo.

E peccato per Aaron March, ancora una volta quarto, come alle Olimpiadi di Sochi, superato in semifinale da Sobolev e nella small final per il bronzo dallo sloveno Rok Marguc. Nei quarti aveva avuto la meglio per un niente di Mirko Felicetti poi 8°, mentre Christoph Mich si era fermato negli ottavi, chiude con un onorevole 11° posto.

Nella gara femminile vittoria per la ceca Ester Ledecka che ha superato in finale l’austriaca Julia Dujmovits, mentre la connazionale Marion Kreiner si aggiudica il bronzo. Eliminata nelgi ottavi di finale Nadya Ochner 16a, non si è qualificata per la finale Corrina Boccacini che si classifica 22a.

Appuntamento a domani per il gigante parallelo.

Il commento dei protagonisti

Roland Fischnaller: Non c’è un segreto ma piuttosto tanta esperienza. Oggi mi sono sentito bene in partenza e ad ogni porta sapevo di potere rischiare il massimo, senza paura di sbagliare. E’ un bel vantaggio stare bene mentalmente, sono felice anche se faccio un po’ fatica a capire cosa ho combinato. A Bad Gastein nell’ultima tappa di Coppa del Mondo mi sono ancora fatto un po’ male al legamento del ginocchio, ma i fisioterapisti hanno fatto un gran lavoro questa settimana per rimettermi in piedi. In finale sono arrivato con un gran male ma le mie motivazioni sono state superiori. Il destino mi ha voluto legare a Kreischberg: quindici anni fa qui esordii in coppa conquistando piazzandomi all’ottavo posto, e sempre qui ho colto il risultato più importante. Devo fare i complimenti al nostro staff, sapere che alle spalle c’è gente che fa di tutto per farti sentire meglio è importante, e la gara odierna ha dimostrato che quando un giorno smetterò, avremo le spalle coperte. Venerdì ho un’altra opportunità in slalom, con questa vittoria mi sono tolto un gran peso perchè le Olimpiadi di Sochi erano andate male, ho dimostrato di essere un grande. Posso continuare fino alle Olimpiadi del 2018 in Corea, punterò alla mia quinta partecipazione e poi potrò finalmente ritirarmi.

Il Direttore Sportivo Cesare Pisoni: Fischnaller è stato una macchina, ha gestito i dolori e la concorrenza nel modo più intelligente, ha dimostrato di essere il più forte snowboarder italiano della storia. E come lui sono andati fortissimo anche gli altri ragazzi, March meriterebbe il giusto riconoscimento di una carriera svolta sempre ai massimi livelli, Mick e Felicetti sono giovani che stanno imparando in fretta. Venerdì ci presenteremo nel gigante col morale alto per i risultati di questi giorni e soprattutto senza pressione, ma siamo in grado di fare ancora molto bene.

Aaron March: Mi rimane un pizzico di delusione ma lo sport è fatto così. Sono riuscito di nuovo a concentrarmi sulle qualifiche dove quest’anno stavo facendo un po’ fatica, in semifinale contro Sobolev non mi sembrava di avere fatto una brutta manche, sono uscito senza commettere errori. Nella finalina per il bronzo ho cominciato molto bene ma sapevo che sul piano sarei stato più lento di Marguc. Così sul muro ho dovuto rischiare, sono entrato diretto in una porta e la tavola mi è un po’ scivolata via. Venerdì darò il massimo nel gigante parallelo anche se non mi aspetto moltissimo.

Guarda il video dell’impresa di Roland Fischnaller

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.