Roland Fischnaller leggenda dello sport italiano: Campione del Mondo gigante parallelo a 44 anni!

Sono ormai finiti gli aggettivi per capitan Fisch, al secolo Roland Fischnaller, che è ancora una volta campione del mondo, alla “tenera” età di 44 anni! L’altoatesino del C.S. Esercito torna sul trono iridato e lo fa nel PGS (gigante parallelo) dei Campionati Mondiali di St. Moritz, in Svizzera.
E’ il secondo titolo mondiale per Fischnaller, già iridato in PSL nel 2015 a Lachtal, in Austria.
I dati statici ci dicono che è il più anziano vincitore di un titolo mondiale nello snowboard e che per lui sono 7 le medaglie mondiali della sua carriera.
Al trionfo di Fischnaller si è dovuto anche inchinare Maurizio Bormolini nei quarti, lui vincitore di 2 Coppe del Mondo quest’anno, Parallelo Generale e PSG, quasi a dimostrare del livello di competitività della Nazionale di Snowboard Parallelo costruita dal DT Cesare Pisoni e allenata da Rudy Galli.
Dopo le qualifiche Fischnaller ha eliminato nell’ordine il coreano Kim agli ottavi, Maurizio Bormolini nei quarti ed il padrone Dario Caviezel in semifinale; quindi in Big Final il tedesco Stefan Baumeister. Medaglia di bronzo è quindi del coreano Sangho Lee al termine di una small final con l’elvetico Dario Caviezel.
“Mi sentivo davvero in forma in questi ultimi giorni – la dichiarazione di Fischnaller – devo ringraziare gli organizzatori per aver messo a nostra disposizione una pista così ben preparata.
Questa medaglia è per la mia famiglia, in particolar modo per mia moglie: sono stati anni faticosi, questi ultimi, e sono davvero orgoglioso e contento di aver vinto questo oro. Ho cambiato tavola a metà stagione e questo mi ha permesso di fare un passo avanti e di fare il pieno di fiducia e sicurezza. Nel 2015 ho vinto il titolo mondiale di slalom, ma vincere oggi davanti ai miei figli è qualcosa di meraviglioso”.
Gli altri azzurri in gara erano Mirko Felicetti, superato da Caviezel, mentre Sangho Lee aveva superato Edwin Coratti negli ottavi.
Il DT Cesare Pisoni ha dichiarato: “Fischnaller è stato leggendario, non ha sbagliato una run in tutta la gara, cosa non facile su un pendio complicato e non propriamente aderente alle sue caratteristiche. E bene ha fatto tutta la squadra: Bormolini è uscito contro Roland, Felicetti è rimasto escluso dalle semifinali per pochissimo. Bisogna solo fare i complimenti ad una leggenda del nostro sport”.
GARA FEMMINILE
La gara femminile si è invece risolta con il successo della ceca Ester Ledecka che ha dominato la finale contro la giapponese Tsubaki Miki argento: per Ledecka, bi-campionessa olimpica, si tratta del terzo oro della carriera, il secondo in gigante dopo quello del 2017. In stagione era già riuscita a mettersi al collo il bronzo nella discesa di sci alpino dei Mondiali di Schladming.
La medaglia di bronzo nel PGS è invece andata andata alla polacca Aleksandra Krol Walas che ha avuto la meglio sulla svizzera Ladina Caviezel nella small final.
Le azzurre in gara erano Lucia Dalmasso e Jasmin Coratti, superati rispettivamente negli ottavi da Caviezel e Ledecka, mentre Elisa Fava ed Elisa Caffont non sono riuscite a superare il turno di qualificazione.
Il programma della rassegna iridata prosegue sabato 22 marzo con lo slalom parallelo (PSL).
