A San Domenico Varzo (VB) e a Misurina (BL) altre due vittime di valanga
Finiscono come erano iniziate le vacanze natalizie sulla neve, con un bollettino di eventi tragici, che sarebbe potuto essere ancora più grave.
Domenica è morto in una valanga sugl’impianti di San Domenico Varzo in Val d’Ossola Andrea Greghi, snowboarder di 40 anni. Una valanga – probabilmente causata dal suo stesso passaggio – lo ha travolto nella zona sotto alpe Dosso, sul lato dell’alpe Moiana. Sciatori che si trovavano sull’impianto di risalita, hanno visto la scena e lanciato l’allarme. Il corpo è stato ritrovato dal Soccorso Alpino Ossolano.
Un’altra vittima, a Misurina, in provincia di Belluno, è un uomo, di 50 anni, Michele De Florian Flavia, che stava sciando con il figlio: travolto ieri da una slavina di notevole dimensioni, è morto la scorsa notte nell’ospedale di Treviso.
È in gravi condizioni, ricoverato nell’ospedale di Bolzano, un ragazzo di 14 anni, che sciava con tre amici, travolto da una valanga che si è abbattuta sul Monte Spicco, in valle Aurina; in un primo momento si era temuto che nell’incidente fossero rimaste coinvolte altre persone, ma le ricerche hanno scongiurato questa ipotesi.
Dall’Alto Adige alla Valle d’Aosta, sotto il Monte Bianco. Un’altra grossa slavina è caduta sul ghiacciaio Toula, sopra Courmayeur, coinvolgendo cinque snowboarder francesi, tutti però tratti in salvo: due di loro che erano stati completamente sepolti, sono state salvati dai compagni, tutti dotati di Artva, pala e sonda. Qui si può dire che sia andata bene.