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Lo Sci Club Mont Nery di Gaby (AO) festeggia 20 anni di storia tra Fondo e Scialpinismo


Una serata speciale quella dello scorso sabato a Gaby, con i festeggiamenti per i 20 anni di storia dello Sci Club Mont Nery. Compleanno a cui anche il TG Regionale valdostano ha dedicato 15 minuti di servizio, girato nella mostra allestita con foto e cimeli storici, in cui sono passate le immagini di tante gare, di tanti campioni che hanno vestito i colori rossoneri del solidazio presieduto da Emanuele Panza, biellese ma ormai cittadino onorario della Bassa Valle del Lys. Nell’intervista di Cesarino Cerise, voce storica dei servizi sportivi della Rai Valdostana, ha ricordato che proprio la visione di una gara di scialpinismo al confine tra Oropa e Fontainemore, il Periplo del Monte Rosso, con i fondisti che sfrecciavano in discesa con la tecnica della raspa, accese in lui la passione verso questo sport e quest’ambiente, coronato con questa prestigiosa carica.

Nato nel 1991 dalle ceneri dello Sci Club Valle del Lys, su iniziativa di Nando Laurent, deve il suo nome alla montagna simbolo, il Mont Nery, dei tre paesi di questa zona: Gaby, Fontainemore e Issime. Fu Elio Mania primo della serie di 7 presidenti che si sono succeduti negli anni: da Fabrizio Armani a Don Piero  Lombard, da Stefano Freppaz a Piero Girod, da Carlo Baudin a Emanuele “Lele” Panza. Presidenti di uno Sci Club, specializzato nello Sci di Fondo e nello Scialpinismo, che ha vestito con le sue casacche atleti d’importanza nazionale ed internazionale. Un nome su tutti quello di Arianna Follis, che prima di vestire i colori della Forestale ed arrivare a conquistare medaglie Olimpiche e Mondiali, proprio qui iniziò la sua carriera agonistica.

Ma quando si parla di Sci Club Mont Nery si pensa subito allo scialpinismo, fatto con sci di fondo, pelli di foca e bastoni per la discesa a raspa. Tanti i protagonisti storici dello scialpinismo valdostano, riuniti nel salone delle feste di Gaby, da Stefano Ghisafi al fratello Gabriele, da Stefano Chiò a Giuseppe “Pech” Ouvrier.

8 i titoli tricolori vinti in questi 20 anni dal Mont Nery, 5 dei quali vinti da Stefano Ghisafi, un mago della discesa a raspa. Anche se i suoi ricordi più belli vanno al terzo posto della Patrouille des Glacieres del 2000 ottenuto con il fratello Fabio (assente a questa serata perché allenatore della nazionale Giapponese di Fondo impegnata a Kuusamo) ed Alberto Colajanni. I 2 quarti posti al Trofeo Mezzalama, nel 1997 e nel 1999, sono nelle sue parole il ricordo più amaro, le medaglie di legno nella gara di casa, alla quale dal 2001 non potè più partecipare per via del regolamento che estromise la Tecnica Libera, per intenderci quella dello sci da fondo. Era “l’ultimo dei romantici” e ora continua la sua opera di trasmissione della passione della montagna, come tecnico per le giovani leve dello sci club, opera nella quale verrà affiancato da un altro protagonista dello sci di fondo nazionale, Agostino Filippa.

Un’ovazione ha accolto la salita sul palco delle interviste di Stefano Chiò e di Giuseppe “Pech” Ouvrier, con Chiò che a suo tempo fu compagno di gara dell’indimenticabile Leonardo Follis, e che era soprattutto un formidabile discesista. Anche se non presenti in sala, Roberta Scocco ed Ettore Champetravy nello scialpinismo, Jean Luis Colliard e Roberto Vallomy nel Biathlon hanno contribuito al palmares di medaglie ai Campionati Italiani delle varie specialità.

Cena, interviste e musica finale, con il gruppo dei “Fanfaroni”, che ad un certo punto hanno concesso i loro strumenti ai protagonisti della serata, come vedrete dell’immagini: insomma una vera banda di scialpinisti e fondisti!!

La Mostra della Sci Club Mont Nery sarà aperta a Gaby sabato e domenica 3, 4, 10 e 11 Dicembre, dalle 15.30-18.30.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.