Scialpinismo alle Olimpiadi: le gare saranno Sprint e Staffetta Mista
Questo il comunicato ufficiale dell’ISMF (Internationale Ski Mountaineering Federation) al riguardo dell’introduzione dello Scialpinismo alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
“Il Consiglio Direttivo del CIO si è riunito il 24 giugno 2022 per finalizzare il programma dell’evento e le quote degli atleti per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 Losanna, 28 giugno 2022 – L’Executive Board (EB) del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), sulla base delle raccomandazioni della Commissione del Programma Olimpico (OPC) nella riunione del 24 giugno 2022 ha approvato importanti novità per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. La finalizzazione del programma si è basata sulle raccomandazioni della Commissione del Programma Olimpico (OPC). Il programma è stato rivisto dall’OPC nel contesto dei principi del programma Milano Cortina 2026, che riflettono la Carta Olimpica, le raccomandazioni dell’Agenda Olimpica 2020+5 e la visione dei giochi sia del CIO che di Milano Cortina 2026”. Il CIO ha confermato il debutto olimpico dello scialpinismo ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Otto nuovi eventi sono stati aggiunti al programma con un forte focus sull’uguaglianza di genere in termini di eventi e quote di atleti donne. Questo approccio è in linea con l’obiettivo di ridurre i costi e la complessità di ospitare i Giochi Olimpici Invernali utilizzando le sedi esistenti e rispettando la quota complessiva di 2900 atleti.
Lo scialpinismo è una nuova disciplina olimpica per i Giochi di Milano Cortina 2026 con l’inserimento di tre nuove medaglie: Sprint maschile, Sprint femminile e Staffetta Mista. La quota assegnata allo scialpinismo è di 36 atleti equamente suddivisi tra femmine e maschi. La Federazione Internazionale Sci Alpinismo (ISMF) insieme a tutte le Federazioni Nazionali associate e in stretta collaborazione con il CIO e il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici (OCOG) di Milano Cortina 2026 lavorerà con passione e impegno per proporre un grande evento sportivo che mette in evidenza i valori straordinari e le caratteristiche uniche dello scialpinismo che si possono esprimere sia nelle grandi gare sui classici percorsi di montagna, ma anche nelle gare veloci, spettacolari ed emozionanti come quelle in programma per Milano Cortina 2026.”
Che dire al riguardo? Forse il miglior commento è un vecchio proverbio “Piuttosto che niente, meglio piuttosto”. Certo che ridurre lo scialpinismo olimpico a gare di 3-4 minuti in zona piste, praticamente l’arrivo della pista Stelvio a Bormio, con 18 uomini e 18 donne in gara, probabilmente 1+1 per nazione, senza la gara individuale stile Coppa del Mondo, che rappresenta al meglio lo scialpinismo moderno, lascia perplessi. Come se nell’atletica non ci fosse la maratona o nello sci di fondo la 50 km. Vedremo se sarà un seme che germolierà nel contesto olimpico, comunque una volta ogni 4 anni, senza perdere il “focus” sulle gare de La Grande Course e la Coppa del Mondo e senza dimenticare le notturne sulle piste o le classiche storiche che si facevano 30 anni fa con gli sci di fondo, che sono quelle che fanno il movimento dello scialpinismo agonistico.