Sei istruttori del CAI indagati dalla Procura di Aosta per la valanga di Pila in cui sono morti 2 scialpinisti
Sono sei gli indagati dalla procura di Aosta per la morte di due scialpinisti travolti da una valanga sabato 7 aprile a Pila (Aosta). Sono il responsabile del corso e cinque istruttori della scuola Cai ‘Pietramora’ delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini.
E’ stata consegnata dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves la relazione in procura, che ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio plurimo colposi.
Le vittime sono Roberto Bucci, 28 anni, di Faenza, e l’istruttore del Cai Carlo Dall’Osso, 52 anni di Imola. Uno dei due è stato sbalzato per centinaia di metri nel lago di Chamolé, dove è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
In base alla ricostruzione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entrèves, la valanga aveva un fronte di 200-250 metri e uno sviluppo di 600 e il percorso che stavano affrontando era dal lago di Chamolé al rifugio Arbolle. Il gruppo era composto da 21 scialpinisti, di cui 2 snowboarder, tra i quali una delle due vittime, Roberto Bucci.