Sellaronda Skimarathon a Giacomelli-Lunger e Weger-Gross
Freddo, commozione e successo insieme, per la 15.a
Sellaronda Skimarathon, la prima senza Diego Perathoner, il suo
inventore, un´edizione che ieri ha celebrato le vittorie di Guido Giacomelli in
coppia con Hansjörg Lunger e al femminile di Maddalena Weger con Annemarie
Gross.
Una gara dal fascino tutto speciale, per la durezza, per il
fatto di svolgersi in notturna e in un contesto unico al mondo, quello delle
Dolomiti nelle quattro vallate ladine di Fassa, Gardena, Badia e Livinallongo.
Partenza da Canazei alle 18, con gli ultimi scorci di luce
che hanno reso ancora più imperiose le cime che le 351 coppie di atleti hanno
sfidato con sci e pelli. In tutto 42 km sferzati dal freddo, partenza a -7° ma in
quota col vento i -17° hanno dato la percezione di -22°.
Da Canazei i concorrenti si sono lanciati subito sulla
salita di Passo Sella, dove una bufera di vento e neve ha rallentato la marcia.
E già sul Sella Guido Giacomelli e Hansjörg Lunger avevano costruito un
vantaggio di quasi 2´, una mazzata per gli inseguitori, guidati da Martin Riz e
Alain Seletto. Una giornata triste e di estrema commozione quella di Martin,
lui che quel tragico 26 dicembre sul Pordoi era scampato alla valanga assassina
che aveva travolto Diego Perathoner e i suoi tre colleghi del soccorso alpino
Erwin, Alessandro e Luca – tutti volontari della Sellaronda Skimarathon –
mentre erano impegnati alla ricerca di due escursionisti.
Riz non ha voluto mancare a questo appuntamento, soprattutto
per ricordare il loro sacrificio.
Alle loro spalle transitavano nell´ordine Antiga-Trettel,
Sommacal-Taufer e Pinamonti-Götsch. Da Passo Sella gli atleti si sono tuffati,
quasi nel senso letterale della parola, verso Selva Gardena ed al cambio pelli,
prima di affrontare la nuova salita verso Dantercepies, Giacomelli e Lunger
avevano incrementato ancora il vantaggio. Riz già a Selva iniziava a sentire il
peso della commozione e la fatica si faceva sempre più pesante, e lungo
l´ascesa con Seletto iniziava a subire il recupero di Dezulian – Follador e dei
fratelli Fazio, ma soprattutto alle loro spalle si infilavano Pedergnana e
Martini.
Al successivo cambio pelli di Corvara i minuti di vantaggio
per Giacomelli e Lunger erano ancora più consistenti e per loro iniziava la
marcia trionfale che li portava prima verso Arabba, poi con la scalata del
Pordoi li riportava velocissimi a Canazei, dove sul traguardo il cronometro
registrava 25 in più rispetto al loro record fissato nel 2008. Le
condizioni della neve non erano ottimali, soprattutto a causa del vento, ma
anche il freddo è stato un avversario in più.
Sulla penultima salita che portava a Dantercepies
Pedergnana e Martini compivano il loro capolavoro, in un balzo guadagnavano tre
posizioni e si attestavano al secondo posto, anche se sulla salita del Pordoi
Pedergnana pagava caro lo sforzo ed era costretto a farsi trainare
con un cordino da Martini. Anche Trettel andava in crisi sull´ultima salita, e
così il podio si equilibrava. Alle spalle dei due incontrastati vincitori
Giacomelli e Lunger si piazzavano dunque Pedergnana e Martini davanti ad Antiga
e Trettel, il quale doveva essere portato di forza al caldo, in preda ai
brividi ed alla fatica.
Un lungo teorema di concorrenti proseguiva gli arrivi fin
quasi a mezzanotte, quinti erano Seletto e Riz, con quest´ultimo visibilmente
provato e con gli occhi arrossati e gonfi, non deve essere stato facile per lui
passare al cospetto del Pordoi dove poco più di due mesi fa ha perso quattro
amici.
La gara delle donne ha registrato un veloce avvio di
Maddalena Weger e Annemarie Gross, quest´ultima vincitrice dell´edizione 2008
in coppia con Orietta Calliari. Netto il loro successo, con un vantaggio di
quasi 3´ sulle tedesche Grassl e Gruber e con 5´ sulle svizzere Zimmermann –
Mabillard.
Un nuovo grande successo per la Sellaronda Skimarathon, che
ha degnamente ricordato la grande idea di Diego Perathoner, commemorato,
insieme ai tre amici, con un minuto di silenzio.
Grande lo sforzo organizzativo, con 400 volontari
disseminati lungo i 42 km del tracciato, addirittura un presidio con una coppia
di volontari del soccorso alpino ogni 200 metri nelle discese. Il comitato era
guidato da Alfredo Weiss, presidente pro-tempore dopo la scomparsa di
Perathoner.
CLASSIFICHE:
Maschile:
1 Giacomelli Guido – Lunger Hansjoerg (S.C. Alta
Valtellina, Ski Team Fassa A.S.D.) 03:15:32.50; 2 Martini Thomas – Pedergnana
Matteo (Brenta Team, S.C.Alta Valtellina) 03:26:20.50; 3 Antiga Ivan – Trettel
Thomas (Brenta Team – A.S.D. Cauriol) 03:27:17.40; 4 Fazio Fulvio – Fazio
Alberto (S.C. Garessio, S.C. Garessio) 03:29:43.40; 5 Riz Martin – Seletto
Alain (Bogn Da Nia, S.C.Cervino Valtournanche) 03:31:16.10; 6 Lainer Hans –
Kogler Stefan (Oeav, Oeav) 03:33:46.60; 7 Sommacal Ivan – Taufer Alessandro
(Dolomiti Ski Alp, Ski Club S.Martino) 03:35:16.10; 8 Marta Franco – Deini
Ervin (A.S.D. Cauriol, S.C. Antigorio) 03:38:39.90; 9 Goessweiner Klaus –
Fischer Rene (Askimo, Askimo) 03:39:19.40; 10 Basolo Andrea – Stacchetti Matteo
(S.C. Courmayeur, S.C.Saint Nicolas) 03:40:06.10
Femminile:
1 Gross Annemarie – Weger Maddalena (Bogn Da Nia, Brenta
Team) 04:18:11.80; 2 Gruber Barbara -Grassl Judith (Team Alpenstoff, Team
Alpenstoff) 04:21:12.30; 3 Mabillard Catherine – Zimmermann Andrea (Team
Valerette Altiski, Team Valerette Altiski) 04:23:09.60; 4 Rossi Raffaella –
Calliari Orietta (S.C. Valtartano, S.C. Brenta Team Ad) 04:29:10.10; 5 Zanon
Sabrina – Scola Nadia (A.S.D. Cauriol, Ski Team Fassa A.S.D.) 04:31:03.80; 6
Schiffer Magdalena – Wacker Patrizia (Oesv Sv Reutte, Oesv Sv Reutte)
04:43:26.20; 7 Murachelli Micol – Gianatti Alessandra (S.C. Valdigne Mont
Blanc, Pol. Albosaggia) 04:46:55.30; 8 Genetin Gabriella – Stuffer Birgit
(A.S.D. U.S. Brunico, S.S.Campo Tures-Taufers) 04:57:12.80; 9 De Filippo Cecilia
– Senik Jennifer (Dolomiti Ski Alp, Montanaia Racing) 04:57:48.90; 10 Cuminetti
Silvia – Pezzoli Paola (A.S.D. G.S. Altitude, Presolana Monte Pora) 05:03:26.30
Fonte comunicato Ufficio Stampa Newspower