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Skicross – Intervista con Karl Heinz Molling – Cervinia (AO)


L’intervista con Karl Heinz “Kalle” Molling, il miglior atleta italiano nello skicross, 36 anni di Valdaora in Alto Adige, istruttore nazionale di sci e maestro di snowboard, introduce su snowpassion l’ultima nata delle specialità dello sci. Lo skicross farà il suo debutto olimpico nel 2010 a Vancouver, in Canada. E’ una spettacolare disciplina, una discesa a base di salti, curve paraboliche e adrenalina, in cui il confronto diretto tra quattro o più atleti, rende semplice ed immediata a tutti la comprensione del risultato. Una disciplina “clonata” dallo snowboardcross, infatti, a Cervinia nei giorni scorsi, le nazionali italiane di sci e snowboard si allenavano sulla stessa pista e con lo stesso staff tecnico. Karl Heinz Molling: Sono in squadra nazionale FISI da 7 anni e faccio parte della nazionale di skicross. Con la riorganizzazione delle squadre nazionali, siamo ormai una grande famiglia del freestyle assieme allo snowboard.

Snowpassion: Mentre la gente pensa ancora alla conflittualità e alle piste separate per sciatori e snowboarder, la FISI ha varato un progetto nuovo, accorpando sotto la stessa direzione tecnica le specialità dello snowboard e lo sci freestyle, cioè gobbe e skicross, in prospettiva delle prossime Olimpiadi di Vancouver. Come giudichi questa iniziativa?

Karl Heinz Molling: E’ stata soprattutto una scelta economica da parte della FISI. Bisogna anche dire che skicross e snowboardcross sono molto simili, infatti, in questi giorni ci stiamo allenando insieme sulla stessa pista. Snowpassion: Sei considerato il nostro miglior atleta in questa specialità, quindi in vista delle prossime Olimpiadi che risultati pensi di riuscire ad ottenere?

Karl Heinz Molling: Per Vancouver l’obbiettivo principale è di qualificarsi prima di tutto, perché non è facile. Bisogna ottenere dei buoni risultati, cioè nei primi dieci, in Coppa del Mondo partendo dal gennaio 2009 al gennaio 2010. Poi se mi qualifico per le Olimpiadi, sarà dura per una medaglia, l’obbiettivo sarà nei primi dieci.

Snowpassion: Tu provieni da Valdaora, in Alto Adige. Che considerazione c’è per lo skicross nella tua zona?

Karl Heinz Molling: In tutto l’Alto Adige lo skicross non è molto conosciuto e praticato. Anzi, in fondo, quelle poche volte che in zona si è parlato di skicross sui giornali ed in TV, forse è stato per merito mio.

Snowpassion: Nelle altre nazioni alpine, lo sci freestyle sta prendendo piede, ormai negli snowpark si vedono più sciatori che snowboarder. In Italia siamo ancora un po’ indietro sotto quest’aspetto. Ti senti un po’ un pioniere in una nazione ed in una regione che è incentrata sullo sci alpino?

Karl Heinz Molling:

Anche in Alto Adige sta prendendo piede lo sci freestyle. Quest’anno nella stazione vicino a casa mia, a Plan de Corones, faranno uno snowpark tra i migliori in Italia. Non so se è anche grazie al mio esempio, comunque le cose si stanno muovendo anche da noi.

Snowpassion: Allenarsi per lo skicross è sempre un problema, a causa della mancanza di strutture, fatto salva questa messa a disposizione dalla stazione di Cervinia. Come riesci a rimediare a questo problema?

Karl Heinz Molling: Iniziamo la nostra preparazione in ottobre-novembre facendo dello slalom gigante, poi se ci fanno una pista come qui a Cervinia, bene, altrimenti cerchiamo degli snowpark per allenarci ai salti in sequenza.

Snowpassion: Ormai va per la maggiore il freeride, e ci sono molte gare di questo tipo in giro per l’Europa e qualcuna anche in Italia. In Francia a La Grave il “Derby de la Mejie” è un evento addirittura popolare, con più di mille partecipanti. Pensi di provare anche questo tipo di competizioni?

Karl Heinz Molling: Si certo, perchè il freeride mi piace da matti. C’è l’esempio del francese Enak Gavaggio, che è uno dei più forti skicrosser del mondo ed è anche una stella del freeride. Questa cosa mi piace molto, ma dalle mie parti non è praticabile, perché non c’è mai tanta neve e non ci sono montagne adatte, come da queste parti sul Monte Bianco e sul Monte Rosa.

Snowpassion: La tua attività è circoscritta agli eventi a cui partecipi con la nazionale, oppure hai degli sponsor che ti supportano per girare all’estero, come spesso succede nel mondo dello snowboard?

Karl Heinz Molling: Facendo skicross non si diventa ricchi, quindi cerco di vivere e praticare questo bellissimo sport, con quello che arriva dalla FISI e dai miei sponsor.

Snowpassion: Ti piace anche fare dello sci ripido o dello scialpinismo?

Karl Heinz Molling: Si certo, al di fuori dello skicross, appena c’è uno spazio libero per fare del freeride, mi calo subito. Devo dirti che sono anche maestro di snowboard. L’anno scorso, eravamo in Francia per una gara a Les Contamines, avevamo un buco di 2 giorni e siamo stati all’”Auiguille du Midi” a Chamonix, un’esperienza bellissima.

Snowpassion: Allora per te sport sulla neve a 360°. Quali saranno i tuoi prossimi appuntamenti agonistici?

Karl Heinz Molling: Il 20 dicembre avremo una gara di Coppa Europa in Germania e poi il 5 gennaio parte la Coppa del Mondo in Austria.

Snowpassion: Cosa pensi di riuscire a fare in questa Coppa del Mondo 2009, dal cui piazzamento dipenderà la partecipazione alle prossime Olimpiadi?

Karl Heinz Molling: Quest’anno mi sento a posto, ci siamo allenati bene, i materiali sono buoni, quindi penso di farcela ad arrivare nei primi dieci.

Foto archivio Karl Heinz Molling

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.