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Tour de Ski: Federico Pellegrino domina la Sprint di Val Mustair


Terza vittoria consecutiva su quattro sprint stagionali per Federico Pellegrino, che comincia nel migliore dei modi il 2021 e il Tour de Ski, iniziato con la Sprint di Val Mustair in Svizzera. Il trentenne poliziotto valdostano, al sedicesimo trionfo della carriera, ha dato sfoggio di una grande condizione sin dalle qualificazioni del mattino, concluse con il miglior tempo assoluto. La show è continuato nel pomeriggio, con un quarto di finale controllato in scioltezza e una semifinale invece combattuta, con quattro atleti praticamente allineati fino a pochi metri dal traguardo. In quel momento Pellegrino ha tirato fuori le unghie mettendo la punta dello sci davanti a quelle degli avversari, e nella finalissima che vedeva al via tre russi e due francesi ha deciso di serrare i ranghi sin dall’attacco del secondo giro, quando ha operato un allungo fantastico, che nessun avversario è stato in grado di controllare. Federico è arrivato così a braccia alzate e si può ora godere per qualche ora anche il pettorale di leader della generale.

Alle sue spalle il russo Alexander Bolshunov ha concluso al secondo posto, mentre Richard Jouve ha completato il podio davanti a Gleb Retivykh, Artem MAltsev e Lucas Chanavat. Erano usciti nei quarti di finale Francesco De Fabiani 22°, Michael Hellweger 23° e Davide Graz 25°, fuori nelle qualificazioni Giandomenico Salvadori 54°, Mirco Bertolina 60° e Paolo Ventura 83°. La classifica generale di Coppa del mondo vede al comando Bolshunov con 558 punti davanti a Pellegrino con 320, quella sprint premia invece Pellegrino con 285 davanti a Bolshunov con 241.

Sabato 2 gennaio la seconda tappa (delle otto in programma) prevede la disputa di una 15 km in tecnica classica con partenza a massa alle or 14.45 (diretta tv Raisport ed Eurosport).

Le dichiarazioni di Federico Pellegrino:
Ho sfruttato quarti di finale e semifinale per mettere a puntino la tattica migliore. Volevo evitare di rimanere chiuso nella morsa di russi e francesi. Ho visto che c’erano le condizioni per arrivare alla volata conclusiva davanti a tutti e rimanere davanti. La neve era lentissima, inoltre si è messo a nevicare durante le qualificazioni, e ciò ha ulteriormente rallentato la scorrevolezza degli sci. In finale ho cercato di controllare un minimo le code, sono arrivato bene a scollinare e poi mi sono accorto che dietro faticavano a starmi attaccati, così ho messo da parte qualche metro di vantaggio che è stato facile controllare. A causa del lockdown tanti italiani hanno passato delle feste natalizie diverse dal solito, spero con questa bella gara di avere regalato un sorriso a tutti noi nella speranza che il 2021 ci regali momenti più spensierati e gioiosi. Oggi non ero così convinto dei miei mezzi come lo ero a Davos e Dresda, avevo caricato un po’ gli allenamenti degli ultimi dieci giorni per arrivare bello carico al tour, nell’ultima settimana ho sciato solamente in classico. Pure la forza pre gara della vigilia è cambiata, man mano che sono andati avanti i turni però le certezze sono tornate. Sabato nella 15 km in tecnica classica l’obiettivo è quello di soffrire col sorriso, è ciò che al momento desidero.

Gara Femminile

Va a Linn Svahn la prima maglia di leader nella 15ma edizione del Tour de Ski femminile. La svedese ha conquistato il successo nella sprint a tecnica libera che ha aperto la manifestazione a tappe, precedendo Anamarija Lampic e Jessie Diggins. La slovena è stata successivamente squalificata dalla giuria per un’irregolarità, così la statunitense è scalata al secondo posto, mentre il podio è stato completato dall’altra svedese Frida Karlsson. Due azzurre hanno superato lo scoglio delle qualificazioni ma si sono fermate nelle rispettive batterie dei quarti di finale. Si tratta di Greta Laurent 14ma ed Elisa Brocard 28ma. Out invece al mattino Ilaria Debertolis (prima delle escluse), Francesca Franchi, Lucia Scardoni, Anna Comarella e Martina Di Centa. La classifica generale di Coppa del mondo vede ancora al comando la statunitense Rosie Brennan con 417 punti davanti alle russe Tatiana Sorina e Natalia Nepryaeva con 362 e 325 punti.

Fonte Fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.