Tre vittime in valanga sull’arco alpino
E’ di 3 vittime il bilancio degli incidenti sulla neve dell’arco alpino nell’ultimo weekend
Valanga Fontanafredda
Una valanga si è staccata domenica da Punta Fontana Fredda (quota 2523m), nel vallone di Cheneil sopra Valtournenche. La vittima è Roberto Ferraris, brigadiere capo in servizio alla stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Breuil-Cervinia e Guida Alpina. L’allarme è stato dato dalla famiglia nel primo pomeriggio, non vedendolo tornare a casa. E’ stato ritrovato dai colleghi del Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di Finanza, grazie all’Artva che aveva comunque indossato.
Valanga Passo della Civera
Un altro incidente in montagna è accaduto al Passo della Civera, che collega la valle di Gressoney con la Valsesia. La valanga ha travolto uno snowboarder sul versante valsesiano durante una discesa di scialpinismo, che stava effettuando con altri 3 scialpinisti. La vittima è Daniele Fizzotti, 32 anni, di Pray. Estratto dopo 50 minuti dai tecnici del soccorso alpino, il ragazzo è deceduto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Novara.
Valanga Alpe di Siusi
La terza vittima è una donna altoatesina di 62 anni di Brunico, che stava effettuando un’escursione con le racchette da neve all’Alpe di Siusi. Una valanga l’ha travolta e fatta cadere in un canalone roccioso. A lanciare l’allarme è stato l’escursionista che era con lei e che la precedeva sugli sci. Il soccorso alpino, in elicottero, l’ha individuata ed estratta dalla neve dopo mezz’ora, ma il corpo della donna era ormai privo di vita.