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Trionfo doppio per Aaron March: vince a Berchtesghaden e conquista la Coppa del mondo di PSL e di Parallelo


Aaron March compie l’impresa della vita. Grazie allo splendido successo nel PSL di oggi a Berchtesghaden, il 34 enne dell’Esercito, residente a Vipiteno, ha vinto la Coppa del mondo di Parallelo e quella di PSL. Un doppio colpo storico, che arriva per March dopo una lunga carriera costellata da 15 podi e 3 vittorie in Coppa del mondo e dalla Coppa di PSL già conquistata nel 2017.
March prende così l’eredità del suo capitano di lungo corso, Roland Fischnaller, che proprio lo scorso anno aveva trionfato nella Coppa di parallelo e in quella di PGS.
Nella gara odierna, March ha battuto in finale l’austriaco Alexander Payer, mentre nella finalina, l’altro austriaco Arvid Auner ha regolato l’azzurro Edwin Coratti, che chiude al quarto posto. Mirko Felicetti è quinto, Roland Fischnaller ottavo a testimonianza di una Grande Italia nello snowboard alpino del DT Cesare Pisoni e degli allenatori Rudy Galli e Alesso Amorth.
Nella classifica di parallelo, March chiude con 424 punti, contro i 339 dell’austriaco Andreas Promegger e i 333 del russo Dmitry Loginov. In quella di PSL, l’azzurro si impone con 258 punti contro i 191 di Loginov e i 187 di Karlagachev.

La gara femminile vede la vittoria della svizzera Julie Zogg, davanti alle tedesche Selina Joerg e Carolin Langenhorst. La migliore azzurra è Nadya Ochner 29/a.
La Zogg si aggiudica la Coppa di PSL, mentre la Coppa di parallelo va alla tedesca Ramona Hofmeister.

La felicità di Aaron March, che in un colpo solo a Berchtesgaden ha conquistato la Coppa del mondo di parallelo e quella di slalom. “E’ stata la gara perfetta – ha spiegato alla fine l’alpino del Centro Sportivo Esercito -. Non era facile perchè sapevo che tutto era ancora possibile. Mi giocavo la coppa per pochi punti, dovevo concentrarmi esclusivamente sul fatto di essere al top della mia prestazione, nelle ultime gare in slalom non ero riuscito a fare ciò di cui sono capace. Sono molto contento di esserci riuscito, soprattutto nei quarti di finale contro Prommegger sapevo che passavano molte delle mie chances, ce l’ho fatta e da lì in poi mi sono tolto tanta pressione ed è stato più facile arrivare fino in fondo. Due coppe in un colpo solo, è come se stessi vivendo un sogno”.

Fonte Fisi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.