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Un grande Matteo Eydallin vince la prova di Coppa del Mondo Scialpinismo a Gavarnie (FRA)


Sole e tanto freddo hanno accompagnato questa seconda tappa della Coppa del Mondo di Sci Alpinismo tenutasi a Gavarnie, in Francia. Questa piccola località sciistica sul versante orientale degli Alti Pirenei, patrimonio mondiale dell’umanità, sorprende per il paesaggio che potrebbe quasi definirsi alpino, con alte montagne rocciose sullo sfondo e un manto di neve piuttosto consistente che ricopre le vette a partire dai 1800 metri. Sole e cielo limpido questa mattina, ma anche una temperatura davvero rigida, con un severo -12° alla partenza della gara. Percorso meraviglioso ma con la neve durissima. Un plauso obbligatorio va ai volontari che hanno fatto un lavoro enorme, preparando le tracce con la pala nelle salite più dure e pericolose e aggiungendo delle corde per poter permettere cosi’ il passaggio degli atleti in tutta sicurezza.

Sabato mattina la prova sprint ha stabilito l’ordine di partenza della gara, con i primi classificati che quindi partono a scaglioni separati l’uno dall’altro in base al distacco subito durante la gara sprint.
Nelle prime posizioni Senior la Svizzera domina con ben 4 atleti su 6. Nella categoria maschile troviamo in pole position lo svizzero Marcel Marti, seguito dal francese Alexandre Pellicier e da Martin Anthamatten, anche lui svizzero. Per quanta riguarda le donne Senior troviamo davanti le svizzere Nathalie Etzensperger e Gabrielle Magnenat e in terza posizione la francese Laetitia Roux. Mirela Miro Varela, vincitrice della prima tappa di Coppa del Mondo, tenutasi a Pelvoux, parte dietro e deve quindi inseguire da subito il gruppo di testa.

Questo l’ordine di partenza iniziale, che pero’ si rimescola subito dopo poche centinaia di metri. Dalle retrovie il sempre imprevedibile Matteo Eydallin, una delle punte della nazionale italiana, parte a mille e recupera in poco tempo il minuto di distacco che lo separava dal primo. Matteo, deluso e arrabbiato per la non proprio esaltante prestazione del giorno prima (a causa anche di qualche spinta di troppo subita al cambio pelli) tira fuori tutta la grinta e riesce ad imporsi con successo trionfando con una ventina di secondi di vantaggio davanti al secondo classificato, il francese William Bon Mardion che pero’, con 180 punti, rimane primo in testa alla classifica generale. Eydallin con questa vittoria guadagna invece la terza posizione a 160 punti, preceduto di soli 2 punti dallo svizzero Martin Anthamatten.
Il favorito Killian Jornet Burgada, vincitore della prima tappa, fa una brutta caduta durante una discesa e si ritira dalla gara, compromettendo cosi’ il resto della Coppa, che a questo punto diventa un obiettivo assai difficile per lui, essendo rimasto a soli 100 punti.
Da sottolineare l’ottima prestazione del giovanissimo italiano Robert Antonioli, passato da quest’anno nella categoria Senior e autore di uno strabiliante 4° p osto assoluto, confermando di essere una grande promessa dello sci alpinismo internazionale.

Anche nelle donne Senior, Laetitia Roux parte in quarta e recupera le due avversarie che la precedono già nella prima salita. La raggiunge anche Mirela Miro Varela e le due affrontano insieme quasi metà gara. Nella seconda discesa la spagnola cade duramente, rompe i bastoncini e si infortuna alla mano destra. Laetitia ne approfitta per prendere un buon distacco e andare a vincere con facilità questa seconda tappa, guadagnando il primo posto in classifica generale a parimerito con la Miro, che riesce stoicamente nonostante tutto a finire la gara e posizionarsi seconda. (Alberto Stedile)

In allegato la classifica

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.