Valanga a Ceresole (TO) 1.5.2008
Ancora un evento luttuoso al confine tra Piemonte e Valle
d’Aosta. Mercoledì 30 aprile, una comitiva di scialpinisti francesi, con una guida, stava compiendo la classica traversata dal rifugio Benevolo in Val di
Rhemes, al rifugio Città di Chivasso sul Colle del Nivolet in valle dell’Orco.
Dati per dispersi, cinque di loro sono stati trovati morti
alle prime luci dell’alba del 1 maggio, alla ripresa delle ricerche da parte
del soccorso alpino. Ce l’ha fatta invece, seppur ferito, il sesto uomo che
faceva da guida, recuperato già mercoledì sera e ricoverato nell’ospedale di
Aosta.
L’incidente è avvenuto sotto la punta Basei, a circa 3000 metri di quota.
continua..
Più che di una vera valanga si è trattato del cedimento di
una cornice di neve sulla quale erano finiti gli scialpinisti, probabilmente a
causa del brutto tempo e della foschia. La cornice di neve sarebbe crollata
sotto il loro peso e avrebbe causato il movimento di altra neve, questa volta a
valanga.
Non sono chiare le dinamiche dell’incidente, anche se pare
che le vittime fossero legate in cordata, cosa che a volte può essere
controproducente in caso di caduta se tutti non sanno reagire prontamente.
Anche in caso di attraversamenti in zone a rischio valanghe le procedure di
sicurezza prevedono di avanzare con una certa distanza tra i componenti di una
comitiva.
Sicuramente mercoledì 30 aprile il tempo era decisamente
perturbato, non indicato per una traversata in alta montagna, dettata più
dall’esigenza di raggiungere un rifugio prenotato che dalle condizioni della
montagna, che avrebbero consigliato un altro comportamento.
Le vittime sono Bruno Paladini, Colomb Christian, Sophie Chourtier, Christophe
Jean Marie Gandon, Brisset Ghautier Francois. Il ferito è la guida Olivier
Etienne Jean Pierre.