In Valtournenche il Centro Sportivo Esercito vince le staffette del Campionato Italiano
Sulle nevi della Valtournenche, a chiusura di questo lungo fine settimana dedicato ai campionati italiani, è andata in scena la spettacolare gara a staffetta. A decretare le migliori squadre 2019 un percorso tecnico e veloce disegnato nei pendii nei pressi del Rifugio Baracon. Una prima salita a zig zag, una discesa spettacolare con 15 centimetri di neve fresca e una seconda parte con un tratto a piedi erano gli ingredienti della prova che ha entusiasmato pubblico, addetti ai lavori e atleti. I primi a scendere in pista sono state gli staffettisti della gara Junior/Cadetti. La squadra delle Alpi Centrali, formata da Samantha Bertolina, Rocco Baldini e Giovanni Rossi, ha dominato la competizione sin dalle prime fasi. Bertolina, nella prima frazione ha staccato le dirette inseguitrici mentre Baldini e Rossi hanno continuato inesorabili ad aumentare il proprio vantaggio. Il team “made in Valtellina” vince con il tempo totale di 26’58’’ davanti all’altra squadra delle Alpi Centrali di Silvia Berra, Luca Tomasoni, Daniele Corazza e al Trentino di Lisa Moreschini, Cristiano Donini, Stefano Peroceschi. Archiviata prova giovani i giudici della Fisi hanno dato il via alle staffette femminili a due elementi; per loro un percorso leggermente più lungo rispetto alle categorie minori. Anche in questo caso la gara si decide a metà della prima frazione, la squadra del Centro Sportivo Esercito formata da Alba De Silvestro e da Giulia Murada, ha vinto con il tempo di 24’53’’ davanti alla coppia del Friuli Venezia Giulia di Mara Martini e Dimitra Theocharis e alla squadra del Trentino di Elena Nicolini e Giorgia Felicetti. Alba De Silvestro, partita in prima frazione, ha consegnato il testimone alla Murada con quasi un minuto di vantaggio rispetto a Mara Martini. Alla Murada l’onere di mantenere il vantaggio e portare a Courmayeur un altro titolo tricolore. La staffetta senior maschile ha chiuso il programma dei campionati italiani, sulla linea di partenza Robert Antonioli, Matteo Eydallin, Nicolò Canclini, Federico Nicolini e Henri Aymonod si sono dati battaglia per guadagnare il primo tassello verso il titolo italiano. Aymonod parte subito a tutta, costringendo i compagni di staffetta a inseguire. Al primo cambio Matteo Eydallin esce per primo inseguito da Robert Antonioli. La discesa dei due è funambolica; linee sulla massima pendenza per arrivare per primi nella successiva piazzola. Antonioli, fresco del titolo italiano della Sprint Race fa valere le proprie doti di velocista e fa schizzare Nadir Maguet dalla zona cambio con 3’’ di vantaggio. In terza posizione per le Alpi Centrali prende il testimone Stefano Confortola. Il valdostano inseguito da Davide Magnini amministra il vantaggio passando il testimone a Michele Boscacci con 12 secondi di vantaggio. Terza frazione la seconda squadra del Centro Sportivo Esercito schiera Damiano Lenzi. Daniele Carobbio invece è l’ultimo frazionista per le Alpi Centrali. Michele Boscacci inizia a vedere i colori del titolo italiano, non commette nessun errore e taglia il traguardo fermando il cronometro in 28’42’’ portando al Centro Sportivo Esercito un’altra importante medaglia. Il valtellinese di Albosaggia non si è accontentato di mantenere la testa della gara; è andato così forte da registrare il miglior tempo di frazione. I Campionati Italiani di scialpinismo organizzati dal Club des Sportes con il prezioso supporto del Comune di Valtournenche, Funivie del Cervino e del Comitato Fisi Asiva si chiudono nel migliore dei modi con l’idea di pensare a una futura probabile edizione.
Fonte Areaphoto