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Nell’esordio di Coppa del Mondo sci di fondo Ruka Triple, successi norvegesi con Federico Pellegrino 7º e Lucia Scardoni 15a


E’ partita la Coppa del Mondo di sci di fondo 2015-2016 con il Ruka Triple, un trittico di gare in Finlandia iniziata oggi con una Sprint Tecnica Classica, che prosegue sabato con la 10 km Tecnica Libera e si chiude domenica con una 15 km Tecnica Classica.

Ruka Triple e c’è mancato poco che in norvegesi facessero tripletta sia a maschile che al femminile, in quanto a salvare il resto del mondo c’è stata un’altra scandinava, ma svedese che è salita sul secondo gradino del podio femminile, altrimenti il cappotto norvegese sarebbe stato completo, a conferma che il 2016 si prospetta come il 2015, anche se la Norvegia ha perso la sua regina Marit Bjoergen, in maternità, la più forte fondista di tutti i tempi.

Nella gara maschile vince Sondre Turvoll su Eirik Brandsdal 2° e Petter Northug 3°. Ottimo 7° Federico Pellegrino, eliminato in semifinale ma col tempo migliore, in una tecnica, l’alternato, che non è la sua preferita, visto che predilige lo skating. Si è difeso bene l’altro valdostano in gara, Francesco De Fabiani, vincitore della Coppa del Mondo Under23 nel 2015, atteso alla stagione della conferma, che con il 30° odierno (prima volta in carriera in una sprint) dimostra che forse l’Italia ha messo in pista un fondista polivalente che potrebbe puntare, dopo anni di magra, alla classifica generale di Coppa del Mondo. Maicol Rastelli 44°, Dietmar Noeckler 86° e Roland Clara 101° sono stati escluso nelle qualificazioni, ma soprattutto Noeckler e Clara hanno le gare sui 10 e 15 km per rifarsi.

In campo femminile la Norvegia orfana come detto della “divina” Marit Bjoergen ha piazzato comunque tre fondiste ai primi 4 posti. Vittoria per Maiken Caspersen Falla, 2a la svedese Stina Nilsson, 3a Ragnhild Haga e 4a Ingvild Flugstad Oestberg.

La migliore delle azzurre è stata Lucia Scardoni 15a, arrivata ai quarti di finale. Tagliate nelle qualificazioni Ilaria Debertolis 51a e Virginia De Martin 52a.

Il commento dei protagonisti

Federico Pellegrino: Ho perso un po’ il passo in semifinale, ma penso che questo risultato vada bene perchè le sensazioni nelle qualificazioni erano tutt’altro che buone. Però l’importante era entrare nei trenta e l’ho fatto. Sapevo che in batteria le cose sarebbero cambiate e in parte è successo. Volevo capire quali fossero le mie condizioni e da quel che ho visto mi sono accorto di andare forte almeno quanto l’anno passato, per cui i risultati nei prossimi mesi non dovrebbero mancare.

Francesco De Fabiani: Sono molto soddisfatto perchè è la prima volta che mi sono qualificato per le batterie, finora c’ero andato soltanto vicino. Il ventesimo posto in qualifica è buono perchè lo scorso anno su questa pista mi piazzai sessantaseiesimo, purtroppo nei quarti ho puntato uno sci e mi è andata già bene che non sono caduto in avanti, però ho perduto velocità e di conseguenza la scia rispetto a chi stava davanti. In salita stavo bene, in spinta c’è ancora tanto da lavorare. Il mio obiettivo rimane la 15 km di domenica in tecnica classica.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.