Snow Passion | Notizie degli sport in montagna / Gare e Eventi  / Grande Italia nella Coppa del Mondo di fondo a Canmore (CAN): Roland Clara 2º nella Skiathlon

Grande Italia nella Coppa del Mondo di fondo a Canmore (CAN): Roland Clara 2º nella Skiathlon


Roland Clara chiude periodo nero di 26 gare individuali senza podi per l’Italia maschile in Coppa del mondo e, dopo oltre un anno dal terzo posto nella 15 km di Sjusjoen, coglie un preziosissimo secondo posto nella skiathlon (15 km in classico più 15 km in pattinato) di Canmore, ultimo appuntamento del tour nordamericano. Il trentenne finanziere di Riscone di Brunico attua una tattica di gara perfetta, rimanendo coperto in mezzo il gruppo mentre russi e canadesi tentano fughe da lontano senza fortuna e sulla salita finale piazza lo scatto che spacca il gruppone dei migliori.

Sulle sue code resiste il solo Maurice Manificat, il quale approfitta del lungo rettilineo conclusivo per sfruttare al meglio la superiore stazza nei confronti dell’italiano per arrivare a braccia alzate sul traguardo, al pari di Clara il cui piazzamento serve a dare nuova linfa ad una squadra che torna dal Canada con rinnovata carica in vista dei prossimi appuntamenti della stagione.

Sul podio sale anche il norvegese Sjur Roethe, ma la giornata si colora d’azzurro anche per le prestazioni di David Hofer, settimo e sempre nel vivo della corsa, così come Giorgio Di Centa è undicesimo. Punti importanti pure per Mattia Pellegrin, ventiduesimo, mentre Federico Pellegrino ha chiuso sessantesimo ma nella prima parte di gara è andato a prendere abbuoni importanti per stabilire il futuro contingente numerico di italiani in Coppa del mondo.

“Finalmente una volta tanto è girato tutto nel verso giusto!. E’ forte l’esclamazione di Roland Clara dopo avere tagliato il traguardo di Canmore. Il quinto podio della carriera in Coppa del mondo arriva proprio nel momento giusto della stagione. Stavolta è andato tutto molto bene – racconta il finanziere di Riscone di Brunico -. Quest’anno mi sono sempre sentito bene fisicamente, ma per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a fare ciò che volevo. Sono veramente contento, se la salita fosse durata altri 20-30 metri, avrei probabilmente staccato definitivamente Manificat, ma non mi lamento. Questo è il risultato di cui avevo bisogno sia io che la squadra, ci alleniamo insieme per 300 giorni all’anno, se ce la faccio io ce la possono fare anche i miei compagni. E’ il miglior modo per presentarsi al Tour de Ski, torneo difficilissimo perchè entrano in gioco un numero enorme di variabili, ma abbiamo dimostrato che il futuro volge al positivo. 

Silvio Fauner, direttore tecnico, fa i complimenti ai propri uomini. E’ stata una gara condotta tatticamente nel modo giusto, evidentemente i ragazzi hanno imparato dagli errori dei giorni scorsi. Siamo rimasti coperti, non abbiamo avuto fretta di inseguire i russi quando sono scappati accumulando uan quindicina di secondi di vantaggio. Peccato per quel discesone lungo che ha permesso a Manificat di raggiungere Clara, altrimenti sarebbe stata una vittoria sicura. Ho visto in crescita anche le donne, con una Agreiter costante verso l’alto e De Martin che ha pagato l’ultimo giro in alternato per poi riprendersi in pattinato.

Ordine d’arrivo skiathlon maschile Canmore (Can):

1   MANIFICAT Maurice 1986  FRA  1:17:47.3 

2   CLARA Roland 1982  ITA  1:17:48.0 

3   ROETHE Sjur 1988  NOR  1:17:49.0 

4   ANGERER Tobias 1977  GER  1:17:49.2 

5   ROENNING Eldar 1982  NOR  1:17:50.0 

6   LARKOV Andrey 1989  RUS  1:17:50.2 

7   HOFER David 1983  ITA  1:17:50.6 

8   HOFFMAN Noah 1989  USA  1:17:51.2 

9   FILBRICH Jens 1979  GER  1:17:52.3 

10   FREEMAN Kris 1980  USA  1:17:52.6 

11   DI CENTA Giorgio 1972  ITA  1:17:52.6 

12   BABIKOV Ivan 1980  CAN  1:17:55.0 

13   ELIASSEN Petter 1985  NOR  1:17:56.3 

14   BELOV Evgeniy 1990  RUS  1:18:01.8 

15   NISHIKAWA Graham 1983  CAN  1:18:09.6 

22   PELLEGRIN Mattia 1989  ITA  1:20:01.3 

60   PELLEGRINO Federico 1990  ITA  1:30:55.7 

Nella gara femminile seconda vittoria in tre giorni per Justyna Kowalczyk. La polacca approfitta al meglio dell’assenza della dominatrice Marit Bjoergen per salire sul gradino più alto del podio nella skiathlon (7,5 km in classico + 7,5 km in pattinato) disputata sulla pista nordamericana, rifilando mezzo minuto alla finlandese Anne Kylloenen, la quale ha soffiato il secondo posto allo sprint alla norvegese Vikebe Skofterud.

Arrivano segnali incoraggianti in casa Italia da parte della giovane Debora Agreiter, sempre nel vivo della corsa e tredicesima al traguardo per quello che è il suo miglior piazzamento in carriera. Positivo anche il comportamento di Virginia De Martin, diciassettesima, mentre Elisa Brocard è finita trentacinquesima. In classifica generale di Coppa del mondo Kowalczyk sale a 515 punti al secondo posto c’è Kikkan Randall con 482, Bjoergen rimane a 450.   

Ordine d’arrivo skiathlon femminile Canmore (Can):

1   KOWALCZYK Justyna 1983  POL  42:51.5 

2   KYLLOENEN Anne 1987  FIN  43:26.4 

3   SKOFTERUD Vibeke W 1980  NOR  43:26.5 

4   STEIRA Kristin Stoermer 1981  NOR  43:27.3 

5   ISHIDA Masako 1980  JPN  43:27.4 

6   SHEVCHENKO Valentina 1975  UKR  43:27.7 

7   IKSANOVA Alija 1984  RUS  43:28.2 

8   RANDALL Kikkan 1982  USA  44:09.9 

9   OESTBERG Ingvild Flugstad 1990  NOR  44:10.0 

10   HAAG Anna 1986  SWE  44:10.7 

11   SMUTNA Katerina 1983  AUT  44:11.0 

12   ZELLER Katrin 1979  GER  44:11.8 

13   AGREITER Debora 1991  ITA  44:12.7 

14   SARGENT Ida 1988  USA  44:29.8 

15   JEAN Aurore 1985  FRA  44:30.1 

17   DE MARTIN TOPRANIN Virginia 1987  ITA  44:30.6 

35   BROCARD Elisa 1984  ITA  46:30.8 

Fonte fisi.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.