Il buon sciatore /3


Anche se la discesa è
terminata, il buon sciatore è tenuto a non abbassare l’attenzione. Da dove devo
risalire? Cosa vuol dire quel simbolo? Approfondiamo ancora il decalogo FIS

Sciare in sicurezza non significa
soltanto comportarsi in modo assennato quando si hanno gli sci ai piedi, ma
anche prestare attenzione a piccoli particolari che, in apparenza, non hanno
alcun legame con l’abilità nella discesa. Una disattenzione, anche minima, può
risultare pericolosa per sé e per gli altri, per questo la FIS invita il buon
sciatore a tenere alta l’attenzione anche quando non sta sciando o deve fare
caso a qualcosa che, al primo sguardo, non sembra molto significativo per
affrontare bene una pista.

7. Salita e discesa lungo la pista

Capita a volte di perdere un
guanto, il cappellino o gli occhiali e di dover risalire a piedi la pista; in
questi casi, è obbligatorio farlo ai bordi del tracciato. Andare in senso
inverso alla direzione di marcia presenta rischi e situazioni imprevedibili e
impossibili da valutare, è bene, quindi, non esporsi a inutili rischi risalendo
là dove normalmente transita la maggior parte degli sciatori. Oltre a questa
ragione di buon senso, un’altra motivazione spinge i passeggiatori delle
piste ai bordi dei tracciati: eventuali impronte profonde impresse nella neve
possono essere molto pericolose per sciatori e snowboarders, che non sempre
riescono a vederle in anticipo e a evitarle. È bene, quindi, cancellare questo
rischio in partenza.

8. Rispetto della segnaletica sulle piste

Quando si è in macchina raramente
viene voglia di fare di testa propria e non prestare alcuna attenzione alla
segnaletica, perché si sa comportarsi così potrebbe essere molto pericoloso. Il
fatto di non essere seduti su quattro ruote e di non avere un voltante in mano
non deve lasciare pensare che le piste da sci non possano essere altrettanto
pericolose quanto le carreggiate stradali. Anche sulla neve i segnali ci sono e
anche sulla neve vanno rispettati. I vari gradi di difficoltà delle piste sono
indicati con colori (nero, rosso, blu e verde, dal tracciato più difficile a
quello più facile), permettendo così agli sciatori di valutare l’opportunità di
lanciarsi nella discesa. Lungo il percorso, poi, lo sciatore incontrerà
indicazioni di pericolo, segnali di direzione, rallentamento, passaggio
stretto; tutti da tenere rigorosamente da conto per evitare spiacevoli e
rischiosi incidenti.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.