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A Pontedilegno-Tonale la Coppa del Mondo skialp dal 16 al 18 dicembre e Adamello Ski Raid il 25 marzo 2023


Lo scialpinismo a Pontedilegno-Tonale è di casa. Sui pendii dell’Adamello, incantevole gruppo montuoso al quale si legano profondi significati storici, umani, sportivi e turistici, la disciplina dello sci escursionistico con le pelli di foca si è sviluppata in tempi pionieristici, anche grazie ad un contesto ambientale straordinario.
Inevitabilmente hanno preso forma anche le sfide sportive, fra concorrenti e con se stessi, dato che è ormai lunghissima la lista delle competizioni organizzate nelle varie discipline, soprattutto negli ultimi anni con due eventi della massima validità internazionale, che saranno riproposti anche nell’inverno 2022/2023.

Venerdì 16 e domenica 18 dicembre, infatti, per la terza volta approderà in questa località la Coppa del Mondo skialp ISMF, disciplina che da poco è stata inserita nel programma olimpico dei Giochi di Milano – Cortina 2026. Si disputeranno due gare, la sprint che fa parte del calendario a cinque cerchi, in versione serale nello stadio innevato che verrà allestito per l’occasione proprio nel centro di Ponte di Legno, quindi la domenica andrà in scena la prova individual, con il tracciato che si svilupperà sul ghiacciaio Presena.
Si tratta di un evento che vedrà al via tutti i più forti atleti al mondo specialisti sia delle gare brevi, sia su lunga distanza e in particolar modo gli atleti italiani da sempre protagonisti in questa specialità come il neo campione del mondo Michele Boscacci, come Robert Antonioli, Matteo Eydallin e pure l’atleta di casa Davide Magnini.

A fine stagione tornerà poi l’ottava edizione dell’Adamello Ski Raid, una sfida storica per gli appassionati di scialpinismo nella formula a squadre con due atleti, che si aiutano, si stimolano e si rendono autori di prestazioni straordinarie. La data da cerchiare in rosso è quella di sabato 25 marzo per una sfida che partirà al sorgere dell’alba (ore 5.30) e che avrà validità anche come prova del prestigioso circuito internazionale La Grande Course, che annovera le classiche più famose al mondo.

La novità dell’edizione 2023 riguarda il fatto che l’Adamello Ski Raid quest’anno avrà validità come Campionato del Mondo long distance team Ismf. Una sfida estrema, che si sviluppa su 43 km e presenta un dislivello positivo di 4.000 metri e negativo di 4.380 con partenza in località Tonalina e arrivo a Ponte di Legno, mentre le categorie femminili partiranno da Passo Paradiso, affrontando 39 km con 3.100 metri di dislivello in salita e 4.380 in discesa; l’arrivo sarà allestito anche questa volta a Ponte di Legno.
Sono previsti transiti in luoghi incantevoli e ricchi di significati come Passo Paradiso (2.585 metri), a Passo Presena (2.996 metri), Lago Mandrone (2.403 metri), al Canalino Ski Raid (3.250 metri), le Lobbie con passaggio sulla terrazza del rifugio “Ai caduti dell’Adamello”. Inizia poi l’ascesa verso Cresta Croce e il cannone a quota 3.300 metri, quindi l’immensa distesa del Pian di Neve, che poterà poi ad affrontare Cima Adamello, il punto più alto della gara con i suoi 3.539 metri. Scollinamento verso i 3.390 metri del Passo degli Italiani, quindi la discesa verso il versante Nord del Corno Bianco, Passo Venezia, Pisgana, Bocchetta di Bedole, Pisganino e la lunga discesa verso il traguardo di Ponte di Legno.

Gli organizzatori dell’Adamello Ski Team, affiancati dal Consorzio sciistico Pontedilegno Tonale, consentono poi di poter salire in quota a seguire le gesta degli atleti ai tanti appassionati che giungono da tutto il mondo.
Sia la Coppa del Mondo sia l’Adamello Ski Raid saranno visibili in diretta streaming, con sintesi speciali su alcune delle televisioni più prestigiose.

Fonte PegasoMedia

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.