Transcavallo 2018: aperte le iscrizioni per il weekend del 16-18 febbraio, la gara della domenica assegnerà i titoli italiani
Dal 16 al 18 febbraio del prossimo anno ritornerà la Transcavallo, la gara di scialpinismo a squadre si articolerà su tre tappe. Una formula inconsueta che vedrà gli atleti raggiungere Piancavallo al termine della prima tappa, pernottare in hotel, e la mattina successiva ripartire alla volta dell’arrivo di Col Indes. Il terzo giorno si percorreranno le tracce alpinistiche del Castelat, del Cornor con la discesa Mondiale Val Salatis”, e il verticale canalino delle placche che porta sulla vetta del Guslon con i suoi 50-55° di pendenza. Tutto questo senza nessuno spostamento di autovetture da parte delle squadre, una sorta di viaggio agonistico eco-sostenibile.
La tappa conclusiva assegnerà i titoli del Campionato Italiano a squadre. Gli aspiranti ai titoli saranno liberi di iscriversi a tutte e tre le tappe oppure partecipare solamente alla prova tricolore.
Sia per quanto riguarda la Transcavallo a tappe sia per quella non agonistica, il Comitato Organizzatore vuole riproporre la collaborazione dei Mondiali dello scorso febbraio dove l’Alpago e Piancavallo hanno lavorato a stretto contatto per creare un grande evento.
Nello specifico, la prima tappa si correrà venerdì pomeriggio con circa 1000 metri di dislivello positivo con partenza in Alpago e arrivo all’imbrunire a Piancavallo con la salita all’inedita vetta del Colombera.
La seconda tappa riporterà gli atleti in Alpago, si rientrerà seguendo il tracciato della prova Vertical mondiale passando prima per la vetta del Tremol (ancora in Friuli) per poi scavalcare l’ardita forcella Alta di Palantina. Infine si scierà verso l’omonima casera per affrontare la salita al Rifugio Semenza con l’inedita vetta del Cornor conquistata da Est. Infine si scenderà in Val de Piera con ultima asperità da conquistare, Cima Vacche. Il dislivello supera i 2000 metri.
La terza come prima anticipato assegnerà il Campionato Italiano Senior-Master sul celebre percorso della Transcavallo moderna con il Monte Guslon come punto nevralgico della giornata e salito 3 volte, prima dalla Val del Cadin poi dalla Vallazza e infine dalla “mondiale” Val Salatis con il ripido canalino delle placche a 55° di pendenza. Il dislivello è di 2200.
In abbinata alla competizione si svolgerà la Transcavallo Classic, una sorta di raduno, dove i partecipanti (numero massimo 100 iscritti) accompagnati dalle guide alpine, non solo anticiperanno il passaggio dei concorrenti, ma lungo il tragitto e nei rifugi interessati troveranno un’accoglienza speciale. Rivivere i momenti che hanno gettato le basi della Transcavallo, quanto tantissimi anni fa, i pionieri dello scialpinismo partivano dall’Alpago per raggiungere Piancavallo.
Il montepremi previsto è di oltre 20.000€ con un assegno di 3500€ per la prima squadra classificata al termine dei tre giorni. Oltre all’aspetto puramente agonistico il Comitato sta curando una gastronomia “speciale” che interesserà tutti i tre giorni, ma con particolare attenzione per la serata del sabato data la presenza in loco di ben tre chef stellati.
Le iscrizioni (www.transcavallo.it) si sono aperte qualche giorno fa con due distinte modalità, “La tre giorni” (con un prezzo speciale fino al 31 dicembre, massimo 100 squadre al via) e “Campionato Italiano” senza limiti di partecipazione.
Il fine settimana dal 16 al 18 febbraio del 2018 non sarà dedicato solo ai professionisti delle pelli di foca, grazie agli sponsor come Scarpa, Karpos, e Fischer, ci saranno dei premi e dei momenti dedicati a tutti gli appassionati.
Fonte Areaphoto