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Trofeo Mezzalama: Robert Antonioli e Michele Boscacci campioni mondiali lunghe distanze, le francesi Mollaret e Harrop prime donne


Sarà comunque ricordata come un’edizione storica, questa XXIV del Trofeo Mezzalama di scialpinismo, da Cervinia e Gressoney-La-Trinitee in Valle d’Aosta, percorrendo circa 45 km con quasi 4000 metri di dislivello, scalando ramponi ai piedi due 4000, il Castore (4228m) e il Naso del Lyskamm (4150m). Storica perché per la prima volta dal 1933 la gara in memoria dello scialpinista Ottorino Mezzalama, si correva in squadre di 2 scialpinisti e non in cordate di 3 come in tutte le precedenti 23 edizioni. Poi a rendere storica e speciale la giornata, è stato il sentito ricordo di Papa Francesco, il cui funerale era previsto proprio per la giornata odierna di sabato 26 aprile, con lo sport italiano fermo in segno di lutto, ma con la speciale deroga di CONI e FISI proprio per la disputa del Trofeo Mezzalama, gara che assegnava anche i titoli mondiali di scialpinismo nella specialità “long distance” cioè lunghe distanze, gara che sublima lo spirito di chi sale e scende le montagne in armonia con la natura. Penso storica anche la partecipazione del pubblico: seguo il Mezzalama dall’edizione 1997 e mai prima di oggi avevo visto tanta gente seguire sci ai piedi la gara per poi magari salire uno dei 4000 del Monte Rosa. Sembrava la tappa del Gran Munt della Pierra Menta, sembrava una delle grandi salite del Giro, lo Stelvio o il Colle delle Finestre, dove il tifo è fatto di amatori che salgono in bici su queste vette per tifare i campioni dello sport in questione. Organizzazione perfetta come sempre grazie ad uno staff di guide alpine, soccorritori finanzieri e forestali, volontari, coordinati dalle guide alpine Adriano Favre, François Cazzanelli ed Emrik Favre.

Passando alla parte agonistica bisogna celebrare l’impresa di 2 campioni valtellinesi portacolori del CS Esercito: Robert Antonioli e Michele Boscacci, che arrivati a basso profilo a quest’ultima gara della stagione, hanno vinto il titolo mondiale lunghe distanze superando in 4h29’19” la coppia francese che ha dominato la stagione e vinto la Grande Course, William Bon Mardion e Xavier Gachet, secondi in 4h29’36”, con il bronzo per l’altra squadra francese composta da Matheo Jacquemoud e Samuel Equy in 4h33’50’’. Grande quarto posto per William Boffelli e Alex Oberbacher, quinti Matteo Eydallin – Davide Magnini, sesti i gemelli Chanoine, settimi Franco Collè – Daniel Thedy e nono Nadir Maguet con il francese Damevin.

Nella gara femminile vittoria della coppia francese formata da Axelle Mollaret Gachet ed Emily Harrop in 5h23’25’’, in seconda posizione la squadra azzurra formata da Alba De Silvestro e Giulia Compagnoni in 5:30’20’’, a completare il podio un’altra squadra italiana, formata da Ilaria Veronese e Lisa Moreschini in 5h45’15”, quinte le gressonare Katrin Bieler e Giuditta Turini.

Nella classifica Mixed la vittoria è andata alla squadra svizzera formata da Werner Marti e Deborah Chiarello con il tempo di 6h02’28”. In seconda posizione si sono classificate Emilie Farquet e Yoann Farquet, anche loro svizzeri. Il podio è stato completato da Martina Senn e Rainer Nootz.

MEZZALAMA GIOVANI

Nello stesso giorno dello svolgimento della XXIV edizione del Trofeo Mezzalama, dalla zona del Gabiet, nel cuore del comprensorio sciistico Monterosa Ski, è partito il Mezzalama Jeunes, gara riservata alle categorie giovanili U12, U14, U16, U18 e U20.
I percorsi, di varie lunghezze e con dislivelli diversi a seconda delle categorie, ricalcavano lo spirito dello scialpinismo legato al mondo della Grande Course.
Nella categoria U12 ha vinto Louis Ratti con il tempo di 25’58’’, mentre in seconda posizione si è classificato Siméon D’Haene. Tra le ragazze della stessa categoria, a vincere è stata Emma Lanfranchi in 30’43’’, mentre Marina Campana ha chiuso al secondo posto.
Tra gli U14 è stato Riccardo Lanfranchi a vincere, con il tempo di 41’16’’. Sebastiano Perani è secondo, mentre Giacomo Barbero è terzo. Anna Flora Piccini si è imposta tra le ragazze U14.
Salendo di categoria, nella U16 Alex Vavassori sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 1:22’22’’. Il francese Anatole Gagnaire è secondo, mentre Gabriel Marca è terzo in 1:27’37’’.
Nella stessa categoria, al femminile, vince Veronica Bandiera con il tempo di 1:32’55’’, seguita da Giulia Framarin in seconda posizione.
Davide Gadin dello SC Corrado Gex vince la categoria U18 con il tempo di 1:17’21’’, alle sue spalle Matteo Blangero e Cristian Rozzoni, rispettivamente secondo e terzo.
Tra le donne, vittoria per Giorgia Pollini, che ha fermato il cronometro in 1:34’37’’, seguita da Marlies Sartori (1:37’41’’) e da Teresa Schivalocchi (1:39’41’’).
L’ultima categoria in gara era quella dei ragazzi U20. Tra i maschi, vittoria per Oscar Tonietti con il tempo di 1:26’37’’, davanti a Carlo Mazzoleni (secondo) e Lorenzo Milesi (terzo).
Nella categoria femminile Silvia Boscacci vince con il tempo di 1:28’02’’, precedendo Laia Sellés (1:30’54’’) e Martina Scola (1:37’51’’).


Appuntamento al 2027 per festeggiare i 30 anni dalla rinascita del Trofeo Mezzalama del 1997, la “terza vita” del Mezzalama dopo le edizioni degli anni ‘30 e degli anni ‘70.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.